Una grande serie di Star Wars potrebbe arrivare dai videogiochi
Col rilascio del finale di stagione si è conclusa anche la parabola di Skeleton Crew (qui potete recuperare la recensione dei primi due episodi, se magari avete intenzione di iniziarla). Una serie tv che, un po’ come accaduto con The Acolyte, era partita meglio di come si è poi sviluppata, andando a tradire una certa… Leggi tutto »Una grande serie di Star Wars potrebbe arrivare dai videogiochi The post Una grande serie di Star Wars potrebbe arrivare dai videogiochi appeared first on Hall of Series.
Col rilascio del finale di stagione si è conclusa anche la parabola di Skeleton Crew (qui potete recuperare la recensione dei primi due episodi, se magari avete intenzione di iniziarla). Una serie tv che, un po’ come accaduto con The Acolyte, era partita meglio di come si è poi sviluppata, andando a tradire una certa insofferenza del franchise di Star Wars. Perché, se due indizi sono ancora una coincidenza, tre iniziano a indicare una prova. E gli ultimi tre lavori della saga ideata da George Lucas non hanno, per diverse ragioni, soddisfatto a pieno.
The Acolyte è stata un vero e proprio flop, tanto da portare a una repentina cancellazione. Ahsoka è andata un po’ meglio (almeno ha strappato il rinnovo), ma non ha suscitato chissà che entusiasmo. Ora pure Skeleton Crew non è riuscita a riscaldare i cuori. Insomma, sono lontani i tempi di The Mandalorian e di Andor e mentre attendiamo che proprio la seconda stagione di quest’ultima serie arrivi a risollevare la situazione, è palese che Star Wars abbia bisogno di linfa nuova. Linfa che potrebbe arrivare da un settore molto vivo nella serialità, che negli ultimi anni sembra aver trovato la giusta chiave di volta: l’adattamento videoludico.
Il futuro di Star Wars potrebbe (o dovrebbe) passare dal presente della serialità
Il rapporto tra serie tv e videogiochi, dopo anni complicatissimi, ha finalmente subito una svolta. Pure abbastanza clamorosa. Senza entrare troppo nel merito di una trattazione che meriterebbe ben più ampio svolgimento, è indubbio che due titoli come The Last of Us e Fallout abbiano rivoluzionato questo connubio, portando finalmente a una consapevolezza che è stata inseguita per anni. È caccia aperta, dunque, al videogioco. La serialità ha capito come assimilare questo mondo e Star Wars potrebbe benissimo accodarsi a questo discorso, perché troverebbe il terreno ampiamente spianato.
Prima di entrare maggiormente nel cuore di questa simil-proposta/suggestione, occorre fare un’altra precisazione. A ben vedere, nel franchise di Star Wars non stanno mancando le idee, ma la capacità di valorizzarle. Ahsoka poteva contare su un personaggio già amatissimo in The Clone Wars e su un immaginario noto grazie a The Mandalorian, e quindi partiva da una posizione di vantaggio. Pure The Acolyte e Skeleton Crew, però, obiettivamente muovevano i propri passi da idee molto suggestive, con un potenziale incredibile. Sviluppate, però, male. O comunque in maniera non sufficientemente adatta.
Questo per dire che non si avvisa una scarsità di idee originali nel franchise. Sembra naturale, per cui, non insistere troppo in questa direzione, ma lavorare più che altro sull’aspetto qualitativo. In tal senso, dunque, l’idea di adattare un videogioco dalla narrazione sopraffina può essere di per sé una buona soluzione, perché permetterebbe di lavorare quasi solo esclusivamente su quel lato che per ora sta frenando le produzioni di Star Wars. Detto ciò, andiamo più a fondo della questione.
Le potenzialità del progetto
Finora non abbiamo citato il videogioco in questione. Più per una questione di precisazioni preliminari che per aumentare la suspense, anche perché chi ha una minima conoscenza del mondo videoludico o dei prodotti collaterali della saga avrà capito che ci riferiamo a Star Wars Jedi. Il titolo, pubblicato dalla Electronics Arts, vanta finora due capitoli: Star Wars Jedi: Fallen Order, realizzato nel 2019, e Star Wars Jedi: Survivor, che ha visto, invece, la luce nel 2021. Un terzo titolo arriverà a chiudere la trilogia in futuro, andando a confezionare una saga di un livello qualitativo altissimo, che possiamo ricondurre ad altri prodotti d’ispirazione cross-mediale di estremo successo come la saga Arkham Knights di Batman.
Più che le specifiche, quello che c’interessa sottolineare è la natura del gioco. Ciò che rende il titolo allettante da adattare sul piccolo schermo. Il punto di forza di Star Wars: Jedi, infatti, è la narrazione, incredibilmente lunga e articolata. Tra i tanti pregi del videogioco, la costruzione della storia è sicuramente quello che spicca maggiormente. Si tratta di un titolo che si configura già di per sé come una sorta di lunghissima narrazione seriale, considerando quanto avvincente, profonda e strutturata sia la trama. A un lunghissimo minutaggio (pensate che il secondo capitolo conta, nella sua versione base senza missioni secondarie, ben 25 ore di gioco), si accompagna anche la possibilità di esplorare ulteriormente alcuni snodi narrativi presentati dal racconto.
Nei due titoli di Star Wars Jedi esploriamo nuovi mondi, conosciamo personaggi inediti. Entriamo in contatto con alcuni lati nascosti della storia del franchise. C’è, ad esempio, nel secondo capitolo un approfondimento al passato dell’Ordine Jedi. Un argomento che costituiva il nucleo tematico di The Acolyte (qui trovate la recensione della serie), ma che non è stato approfondito a dovere dalla serie tv di Disney+. E ancora c’è un’ambientazione che ha sempre stuzzicato l’attenzione dei fan, e che è stata terreno per alcuni dei migliori prodotti collaterali della saga. Siamo infatti negli anni che vedono l’Impero al potere, quelli di Andor e Rogue One, per intenderci. Un periodo che ha sempre mostrato di poter offrire grandi spunti narrativi.
Adattando Star Wars Jedi ci sarebbe anche un protagonista (assieme ad altri personaggi secondari) già pronto per l’uso. Cal Kestis è il volto dei due videogiochi. È un Jedi sopravvissuto alla Grande Purga, che lotta per far rivivere l’Ordine. È un personaggio estremamente complesso, capace di riempire il racconto e attorno a cui si potrebbe lavorare ulteriormente per continuare a caratterizzarlo. Insomma, gli elementi ci sono tutti per un felice passaggio dal videogioco al piccolo schermo. Perché non tentare questa scommessa?
Cosa darebbe Star Wars: Jedi al franchise
Senza dare troppi spoiler, è bene anche spiegare brevissimamente di cosa parla il videogioco. Nel primo capitolo, Star Wars Jedi: Falle Order, assistiamo al viaggio di Cal che, dopo un incidente, rivela la sua natura Jedi e si trova costretto a scappare dall’Impero, intraprendendo, al contempo, la ricerca di una lista che elenca i nomi dei bambini sensibili alla Forza. Nel secondo capitolo, Survivor, Cal s’imbatte nel mistero di Tanalorr, un misterioso pianeta scoperto durante il periodo dell’Alta Repubblica, che nasconde grandi segreti e un enorme potenziale per il futuro, nonché un profondo legame con lo stesso Ordine Jedi.
Insomma, questo è il succo, spremuto per bene, della trama dei due videogiochi. Come detto, poi, le narrazioni sviluppate al loro interno sono estremamente ramificate e ci portano in giro per la galassia, a fare la conoscenza di luoghi, personaggi e segreti che arricchiscono pesantemente il già ricco patrimonio della saga. Star Wars Jedi potrebbe dare davvero tanto al franchise. Una (anzi due, in futuro pure tre) narrazione già sviluppata, che sarebbe solo da curare e valorizzare, con degli snodi da approfondire già presenti. Un personaggio forte, coerente e concreto, in grado di prendersi la scena come da un po’ non capita nel franchise. E l’opportunità di insistere su un settore, quello dell’adattamento dei videogiochi, che si sta dimostrando estremamente florido.
Ci teniamo a puntualizzare che questa è, almeno per ora, solo una nostra suggestione. Un ragionamento, scatenato dalle difficoltà che sta vivendo il franchise di Star Wars e dall’esaltazione provata nel giocare i due titoli di cui abbiamo parlato. Ci sembra in realtà uno scenario abbastanza coerente, considerando il periodo storico e le possibilità. Chissà che veramente non venga preso in considerazione in futuro. Per il momento, comunque, ci limitiamo a sperare, e a consigliare vivamente a chiunque ne abbia la possibilità di giocare i due magnifici titoli di Star Wars Jedi. Che siate fan della saga di George Lucas, o che magari volgiate solo avvicinarvici tramite i videogame, vi assicuriamo che non ve ne pentirete.
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