Blackout – Vite Sospese 2×02 – Qui Grey’s Anatomy sarebbe durata una stagione

Si ritorna sempre dove si è stati bene, e dunque noi siamo tornati da Blackout – Vite Sospese 2. Alle 21:30 guardavamo i concorrenti di Affari Tuoi cercare di capire se accettare o meno €37.000 nonostante i 300.000 mila ancora in gioco. Alle 21:45 eravamo pronti per tornare sulla neve, lì dove ogni cosa è possibile e se non è possibile allora è un problema suo, perché noi abbiamo deciso che ci fidiamo solo di quel che dice Blackout – Vite Sospese 2. Citando quel tormentone che spopola su X, se Blackout – Vite Sospese avesse 1000 fan noi saremmo tra questi. Se ne avesse uno noi saremmo tra questi. Se non ne avesse noi saremmo morti. Lo saremmo noi, ma non i protagonisti che – anche nella nuova puntata – si affidano alle leggi del lettino miracoloso riuscendo a salvarsi la pelle nonostante gli sia capitato letteralmente di tutto.

Per ogni puntata, giunge su Rai Uno un nuovo miracolato. Il protagonista di questa puntata è stato Marco che, dopo essere stato vittima di un tentato omicidio, riesce a rimettersi in piedi dopo circa un’ora e mezzo con giusto qualche graffio. In sostanza Blackout – Vite Sospese 2 diminuisce il tempo di guarigione a ogni episodio di più. Con questa Serie Tv Grey’s Anatomy sarebbe durato una stagione facendo a meno di tutte quelle morti che ancora ci straziano. In una puntata ambientata nel mondo giusto di Blackout – Vite Sospese 2 Derek, dopo l’incidente, avrebbe vissuto altri trent’anni sviluppando probabilmente abilità sovrumane. E tutto questo solo grazie al lettino miracoloso.

Personaggi che si detestano sussurrandosi parole che cercano di trovare un senso alla vita che però qui non ne ha: non è il nuovo film candidato agli Oscar di Paolo Sorrentino. E’ Blackout – Vite Sospese 2

Nel corso del secondo appuntamento di Blackout – Vite Sospese 2 viene costantemente citato il russo. Bene, per chi avesse perso qualche passaggio, il russo è un’entità mitologica metà stro*z* e metà abile giocatore di Indovina Chi. Si nasconde tra le montagne innevate riuscendo a passare inosservato in un posto in cui, a esser buoni, sono rimaste dieci anime di cui tre destinate alla terapia intensiva e sette al miglior psicologo della zona. Puntando uno a uno gli ultimi sopravvissuti, in questo episodio decide di alzare il livello andando a toccare l’intoccabile Marco che, comunque, decide di vedere il buono della cosa approfittando della pietà dell’ex moglie per un bacio.

E’ da due anni che Marco prova a ri-conquistare la sua ex. E diciamolo: Marcolino ha lo stesso ego di un ragazzo di provincia che decide di andare a vivere all’estero e, al suo ritorno per le vacanza di Natale dopo circa due mesi di assenza, chiede com’è che si dica acqua in italiano. Tutte queste attenzioni non sono state dunque disdegnate dal buon Marco che, finalmente, ha trovato il modo di stare al centro dell’attenzione comportandosi come l’unico essere umano risorto nonostante non sia giunta la Pasqua.

Brutte notizie anche per Piantaman, anche detto Lorenzo, che vede distruggersi il suo sogno da campione di parapendio. Il suo viaggio è infatti terminato dopo circa dieci metri di volo. Quando lo incontriamo di nuovo scoprendolo ancora giovane e in vita, lo vediamo nelle mani di una figura di cui non conosciamo l’identità. Blackout – Vite Sospese 2 costruisce infatti con grande suspense il colpo di scena riguardante l’identità del rapitore, ma il risultato – una volta svelata la verità – è stato più o meno questa risposta: e tu chi ca**o sei?

Alla fine, il buon Lorenzo si trasforma da Piantaman in Predaman, diventando il protagonista di una scena che vede la sconosciuta bionda come la Dexter di Rai Uno. Le tecniche e le messe in scena sembrano esattamente le stesse che il vecchio Morgan utilizzava per vendicarsi dei più crudeli, ma in questo caso sono messe in atto per arrivare a obiettivi che non sono compresi neanche da chi sta cercando di realizzarli. Lorenzo torna così in hotel con una ferita alla testa che però non gli impedisce di arrivare sul posto sulle sue gambe. Nessuna suspense per il suo destino: sappiamo che il lettino farà il suo lavoro e, se continuerà a diminuire il tempo di guarigione, Lorenzo potrebbe esser fuori pericolo ancor prima di entrarci. Un tocco ed è tutto a posto.

Con questo meraviglioso ausilio, Blackout – Vite Sospese 2 sembra star diventando uno spaccato di Lost, Serie Tv in cui le tragedie andavano di pari passo con i miracoli. E se Locke lì riprendeva a camminare, qui gente sopravvive senza ferite perfino alle valanghe. Praticamente la difficoltà qui non è mai non rimetterci la pelle ma riuscire a tenersi stretta ancora la fidanzata prima che questa s’innamori dell’inquilino della stanza numero 7. In ogni caso, anche questa meravigliosa puntata è giunta al termine e le cose non sembrano ancora pronte per trovare una risposta. Tutto è ancora da scrivere, i partner da tradire e i gentili clienti dell’hotel da rapire nel sonno, mentre intanto l’immagine di un russo a caso si fa sempre più nitida nella nostra mente. Perché noi ci speriamo ancora, che la parte del villain l’abbiano affidata a sorpresa a Lino Guanciale.

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