Eureka a Firenze! Il primo motore a scoppio della storia è stato riacceso
Rinasce il primo motore a scoppio della storia al Museo Galileo di Firenze
Un pezzo di storia dell’ingegneria italiana è tornato...in vita. Questo grazie all’accensione della fedele riproduzione del motore a scoppio ideato nel 1853 da Padre Eugenio Barsanti e dall’ingegner Felice Matteucci. Il Museo Galileo di Firenze ha ospitato questa iniziativa, culminata nella messa in moto ufficiale dell’invenzione che, pur essendo un primato italiano, è rimasta nell’ombra per decenni.
Progettato e brevettato a Lucca e poi realizzato presso la Fonderia Benini di Firenze, il primo motore a scoppio è tornato in vita. L’idea del suo recupero nasce nel 2022 grazie al Club Moto d’Epoca Fiorentino Federato ASI, determinato a riportare all’attenzione del grande pubblico un’invenzione spesso erroneamente attribuita a Nikolaus Otto, che ottenne un brevetto simile solo nel 1862. Dopo due anni di ricerche e oltre 5.000 ore di lavoro, il progetto si è concretizzato in una replica funzionante.
BELLO MA COMPLESSO
L’evento di presentazione, anticipato da una conferenza nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, ha raccolto rappresentanti istituzionali, accademici e tecnici, tra cui Paola Galgani, Giovanni Bettarini, il Professor Giovanni Ferrara dell’Università di Firenze e la Presidente della Fondazione Barsanti e Matteucci, Maria Luisa Beconcini. Il Presidente ASI Alberto Scuro ha sottolineato il valore storico dell’impresa, definendo l’invenzione "un primato mondiale senza eguali".