Traffico aereo e sostenibilità, un connubio difficile ma necessario
Il trasporto aereo dei passeggeri è destinato ad aumentare vertiginosamente nei prossimi anni, rendendo difficile il raggiungimento degli obiettivi ambientali del settore
Il settore dell’aviazione civile, dopo un anni difficili legati al diffondersi della Pandemia Covid 19 e delle misure attuate in ogni parte del Mondo per contenerla, sta tornando a crescere, e lo sta facendo vertiginosamente.
Secondo gli esperti, entro il 2050 il solo trasporto passeggeri vedrà raddoppiare il numero di viaggi effettuati (rispetto al 2019), con il settore cargo che registrerà a sua volta un aumento delle proprie operazioni commerciali, in particolare, secondo Willie Walsh (direttore generale dell’IATA , International Air Transport Association) nella regione dell’Asia-Pacifico. Queste previsioni hanno alzato i livelli di guardia di diverse associazioni, fra cui Transport & Environment (T&E), che temono che una simile crescita sarà inconciliabile coi dei target ambientali che l’aviazione deve raggiungere.
CRESCITA E SOSTENIBILITA' PER IL SETTORE AEREO
Il settore dell’aviazione è tenuto a rendere più sostenibili le proprie attività, in particolare puntando alla propria net-zero entro il 2050. Fin da subito, il raggiungimento di questo obiettivo è apparso particolarmente impegnativo, complice anche il costo del SAF, il carburante sostenibile per l’aviazione, la mancanza di una catena di fornitura affidabile e la necessità di cambiare in toto la flotta di tutte le compagnie aeree, acquistando velivoli in grado di volare unicamente con questo carburante.