Attività crypto illegali: i volumi illeciti potrebbero raggiungere $51 miliardi nel 2024

Nel 2024, l’ecosistema delle crypto ha registrato un aumento significativo delle attività illegali, con stime che indicano volumi fino a 51 miliardi di dollari. Nonostante questo incremento in termini assoluti, la percentuale delle transazioni illecite rispetto al volume totale delle criptovalute è diminuita, segnalando una maturazione del settore.

Crescita dei volumi di attività illegali crypto nel 2024

Chainalysis, leader nell’analisi della blockchain, ha rilevato che, fino a dicembre 2024, il volume delle transazioni illecite ammontava a circa 41 miliardi di dollari. 

Tuttavia, considerando l’identificazione continua di nuovi indirizzi associati ad attività criminali, questa cifra potrebbe aumentare di ulteriori 10 miliardi di dollari, raggiungendo i 51 miliardi. Questo rappresenterebbe un nuovo record per gli afflussi verso attori illeciti.

Nonostante l’aumento in valore assoluto, la quota delle transazioni illecite sul totale del mercato crypto è scesa allo 0,14% nel 2024, rispetto allo 0,61% del 2023. Questo dato rappresenta il livello più basso dal 2021, quando era dello 0,12%. 

La riduzione percentuale suggerisce che, sebbene le attività illecite in termini monetari siano in crescita, il mercato complessivo delle criptovalute sta crescendo a un ritmo più rapido, diluendo l’impatto relativo delle transazioni illecite.

Le attività criminali che coinvolgono le criptovalute sono diventate più diversificate e sofisticate. Oltre ai tradizionali schemi di riciclaggio di denaro, si è registrato un aumento in pratiche come il traffico di droga, il traffico di esseri umani e il traffico di fauna selvatica, facilitati dall’anonimato e dalla velocità delle transazioni crypto. Inoltre, le truffe e gli attacchi ransomware continuano a rappresentare una porzione significativa delle attività illecite.

Prevalenza delle stablecoin e implicazioni per il settore

Le stablecoin hanno assunto un ruolo predominante nelle transazioni illecite, rappresentando circa il 63% del volume totale. La loro popolarità è attribuibile alla stabilità del valore e alla liquidità, che le rendono strumenti preferiti per il trasferimento di fondi illeciti. 

Tuttavia, è importante notare che le stablecoin costituiscono anche una parte significativa delle transazioni legittime, rappresentando circa il 77% del volume complessivo delle criptovalute.

L’aumento dei volumi illeciti in termini assoluti, accompagnato da una diminuzione della loro quota percentuale, indica una doppia tendenza: da un lato, le criptovalute continuano a essere utilizzate per attività criminali; dall’altro, il mercato sta maturando e le transazioni legittime stanno crescendo a un ritmo più veloce. 

Questo sviluppo suggerisce che gli sforzi per regolamentare e monitorare l’uso delle criptovalute stanno avendo un impatto positivo, ma evidenzia anche la necessità di una vigilanza continua e di strumenti più sofisticati per combattere le attività illecite.

Conclusione

Il 2024 ha evidenziato sfide significative per l’ecosistema delle criptovalute in relazione alle attività illecite. Sebbene i volumi assoluti siano aumentati, la diminuzione della loro quota percentuale sul totale del mercato è un segnale incoraggiante. 

È essenziale che le autorità, insieme agli operatori del settore, continuino a collaborare per implementare misure efficaci volte a ridurre ulteriormente l’uso delle criptovalute per fini criminali, garantendo al contempo l’innovazione e la crescita sostenibile del mercato.