Router WiFi: i pro e i contro nel tenerlo sempre acceso
Non c'è una risposta sola: dipende dalle nostre necessità.
Il WiFi va spento quando non lo usiamo? La domanda è lecita, e la risposta non è che sia così facile e immediata, né univoca. Dipende, verrebbe da dire, nel senso che tenere acceso il router anche di notte o quando siamo fuori di casa porta con sé vantaggi e svantaggi, e la scelta migliore varia a seconda delle proprie necessità. Come spesso accade, dunque, non esiste un'unica risposta, ma ciascuno di noi può ragionare su quale possa essere la soluzione ottimale ponderando costi e benefici per lo specifico contesto.
PERCHÉ (O QUANDO) TENERLO ACCESO SEMPRE
Il primo vantaggio - o beneficio - è il più ovvio: tenere sempre acceso il router permette di connetterci immediatamente a internet senza dover riattaccare la spina ogni volta o attivarlo dall'app. Banale, sì, ma è così: sia che siamo svegli di notte o che siamo appena rientrati in casa, saremo sempre pronti a navigare all'istante.
C'è poi un secondo aspetto da tenere in considerazione: all'accensione, il router effettua una serie di test e procedure per verificare il corretto funzionamento dell'apparato, poi cerca la linea a cui agganciarsi e si connette finalmente al nostro ISP. Cicli più frequenti di spegnimento e riaccensione richiedono una maggiore attività del router, e ciò potrebbe incidere sulla durata del suo ciclo di vita.