Ross Ulbricht è libero: la promessa di Trump è stata mantenuta
Il Presidente degli USA ha concesso la grazia completa e incondizionata.
Ross Ulbricht, il creatore del mercato darknet Silk Road in prigione dal 2013, è libero. Il Presidente USA, Donald Trump, con un giorno di ritardo ha mantenuto la sua promessa fatta in campagna elettorale e ha concesso la grazia completa e incondizionata a Ulbricht.
Ross Ulbricht è libero: il creatore del website Silk Road esce di prigione
Ross Ulbricht, il creatore del mercato darknet Silk Road, è finalmente uscito di prigione e può godersi la sua libertà.
La famiglia ha condiviso la sua gioia e gratitudine sul sito ufficiale di sostegno a Ulbricht “Free Ross” , scrivendo il seguente messaggio:
“ROSS ULBRICHT È LIBERO!!! La nostra immensa gratitudine al Presidente Trump per aver dato a Ross una seconda possibilità e a tutti coloro che ci hanno sostenuto nel corso degli anni. Dal profondo del nostro cuore, GRAZIE!!!- La famiglia Ulbricht”
Tale notizia sembra dare nuova energia a tutti gli appassionati di Bitcoin e del settore crypto, dato che Ulbricht era stato condannato a due ergastoli più 40 anni per aver creato Silk Road.
E infatti, il mercato darknet firmato Ulbricht rappresenta per molti il vero e primo caso d’uso importante di Bitcoin (BTC), dimostrando il potenziale rivoluzionario del denaro decentralizzato e resistente alla censura.
Così mentre da un lato Silk Road ha consentito il commercio illecito, dall’altro ha messo in luce la capacità di Bitcoin di consentire transazioni anonime peer-to-peer.
La condanna di Ulbricht, entrato in carcere nel 2013, è diventata nel tempo il simbolo dell’eccesso di potere e dello scontro tra il sistema tradizionale e inflessibile e l’innovazione tecnologica e i suoi orizzonti.
Da qui, la sua attuale libertà diventa per i suoi sostenitori una vittoria dei principi base come l’autonomia, la privacy e la libertà di innovare.
Ross Ulbricht è libero: Trump ha mantenuto la sua promessa e concesso la grazia
La libertà di Ulbricht è frutto della decisione del nuovo Presidente degli USA, Donald Trump, che gli ha concesso la grazia completa e incondizionata. Anche questo gesto di Trump diventa simbolo di un significato più profondo.
E infatti, lo scorso maggio 2024, durante la sua campagna elettorale, Trump aveva promesso di commutare la condanna all’ergastolo al fondatore di Silk Road.
Nello specifico, Trump aveva affermato che se fosse stato rieletto, avrebbe provveduto a liberare Ulbricht dalla sua condanna. Ecco cos’ha detto Trump nel suo discorso:
“Se voterete per me, il primo giorno commuterò la pena di Ross Ulbricht in una pena scontata. Ha già scontato 11 anni, lo riporteremo a casa”
Anche se con un giorno di ritardo rispetto a quanto annunciato, Trump ha decisamente mantenuto tale promessa, concedendo la grazia a Ulbricht il giorno 21 gennaio 2025.
Questo gesto sottolinea anche qualcosa di più amplio, e cioè l’impegno di Trump a mantenere tutte le promesse fatte nella sua campagna elettorale, comprese quelle che riguardano il settore crypto e Bitcoin.
Non solo, la grazia di Ulbricht è un momento significativo, non solo per lui ma anche per ciò che rappresenta: Un possibile cambiamento nel modo in cui vengono trattati gli innovatori e i pionieri quando sfidano le norme esistenti.
La lettera, la petizione, la seconda chance, la vittoria
Era capodanno 2019 quando Ulbricht condivideva su Twitter di Jack Dorsey, la sua richiesta esplicita di grazia inviata a Trump.
E infatti, nonostante fosse già in carcere, il fondatore di Silk Road poteva usare il social network, dove avrebbe condiviso anche il link alla petizione con la quale i firmatari hanno chiesto clemenza per lui. Ad oggi, la petizione ha raccolto esattamente 607.718 firme.
Ad ogni modo, già in quel momento, Ulbricht avrebbe augurato a tutti un 2019 di libertà e di seconde opportunità, chiedendosi se Trump gli avrebbe concesso un giorno a lui. A quanto pare, quel giorno è finalmente arrivato e Ulbricht è libero.
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