Recensione Realme C75: il rugged che non lo sembrava

Recensione completa del rugged phone sottile ed elegante Realme C75, capace di sopravvivere a temperature e utilizzi estremi.L'articolo Recensione Realme C75: il rugged che non lo sembrava sembra essere il primo su Smartworld.

Jan 21, 2025 - 18:08
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Recensione Realme C75: il rugged che non lo sembrava

Nella confezione del nostro Realme C75 abbiamo trovato la cover trasparente, il cavo di ricarica e anche l'alimentatore. Si tratta però della confezione cinese di questo smartphone e pertanto non siamo sicuri che sia uguale a quella del nostro paese.

Come detto in apertura questo Realme C75 è probabilmente lo smartphone "classico" economico più "rugged" che ci sia. È addirittura certificato con questa definizione proprio da TÜV Rheinland. Lo smartphone infatti non è solo resistente ad acqua e polvere secondo lo standard IP68, ma raggiunge anche lo standard IP69 per l'acqua ad alta pressione e ci aggiunge la resistenza anche ad acqua calda, al congelamento e alle cadute grazie allo standard MIL-STD-810H. Anche la resistenza all'acqua non è comune. Immerso fino a mezzo metro può resistere per ben 10 giorni.

Lo smartphone però mantiene le sembianze di uno smartphone normale e tra le altre cose sembra di una fascia anche superiore a quella cui appartiene. La scocca non trattiene le impronte e nella versione gialla da noi provata è molto piacevole alla vista con degli effetti geometrici sul retro. In più pesa solo 196 grammi. Niente male viste le dimensioni non contenute.

La scheda tecnica completa di questo smartphone è interessante. Abbiamo un processore MediaTek Helio G92 Max che è ovviamente modesto, visto la fascia di prezzo dello smartphone. Abbiamo 8 GB di RAM LPDDR5X e 128 o 256 GB di memoria interna, anche se solo eMMC 5.1, una tecnologia abbastanza datata e che avremmo sperato di non "incrociare". Si comporta comunque discretamente, ma se state installando grosse app o aprendo applicazioni pesanti potreste dover attendere qualche istante in più.

Discreta la connettività: 4G (niente 5G), Wi-Fi ac e Bluetooth 5.0 ed è presente l'NFC per i pagamenti in mobilità. Non c'è il supporto eSIM, che però è di fatto ancora praticamente inesistente sulla fascia bassa. Bene che lo slot estraibile sia triplo: due nanoSIM e una microSD per espandere la memoria interna. Manca purtroppo il jack audio per le cuffie.

Realme C75 è dotato di una sola fotocamera principale (da 50 megapixel), nonostante sul retro ci siano ben tre cerchi neri. Le foto con buona luce ci hanno soddisfatto e lo smartphone è stato capace di tarare discretamente il bilanciamento del punto di bianco e delle luci. Peccato per l'assenza di una fotocamera grandangolare. Ancora discreto anche nella penombra dove lo smartphone si è comunque difeso, quantomeno valutando le nostre aspettative e la concorrenza. Meno bene al buio dove lo smartphone mostra palesemente i suoi limiti.

Poco incisiva la fotocamera selfie da 8 megapixel e insufficienti i video in FullHD dalla fotocamera principale, che appaiono un po' troppo tremolanti.

Lo schermo di questo smartphone è da ben 6,72 pollici. È in tecnologia LCD con risoluzione FullHD+ (1080 x 2400 pixel) e un refresh rate a 90 Hz, che aiuta a migliorare la fluidità percepita dell'intera interfaccia. Lo schermo ha poi una risposta al tocco a 180 Hz e una luminosità di picco di 690 nit. Potrebbero non sembrare molti e sicuramente non lo sono rispetto ai top di gamma, ma per la fascia di prezzo è uno smartphone più che luminoso, anche all'esterno.

Questo pannello è protetto da un nuovo ArmorShield Glass che è quattro volte più resistente ai graffi rispetto alle precedenti generazioni, andando a completare il pacchetto "resistenza" di questo smartphone.

Realme C75 arriva sul mercato con Android 14 aggiornato alla RealmeUI 5.0. Si tratta quindi della versione precedente all'ultima, sia per quanto riguarda Android che per quanto riguarda la personalizzazione di Realme. Il sistema scorre fluido in praticamente ogni occasione, nonostante le memorie non proprio velocissime. Non vi aspettate un telefono fulmineo, ma neanche un telefono troppo rallentato. Non ci sono particolari funzioni, ma per questa categoria di prodotto è comunque bello ritrovare funzionalità che ci sono anche sui top di gamma. Abbiamo per esempio la barra laterale che permette non solo di accedere alle app preferite in ogni momento, ma anche di salvare per averli rapidamente sotto mano dei file preferiti.

Sempre lateralmente c'è anche smart loop AI che è un modo abbastanza intelligente di condividere contenuti semplicemente trascinandoli verso il bordo. Vi verranno suggerite le app più coerenti con quello che state trascinando, ma potete anche forzare alcune app a piacimento. C'è poi un menù personalizzazione abbastanza completo. Segnaliamo però l'assenza di always-on display (comprensibile visto che non è un pannello OLED) e che ci sono molte app preinstallate, come da tradizione Realme sulla fascia bassa.

Questo Realme C75 è dotato di una batteria da 5.828 mAh che garantisce una eccezionale autonomia, che anche con un utilizzo medio arriva senza particolari problemi ai due giorni completi con una singola carica, anche grazie al processore poco energivoro. In più abbiamo la ricarica rapida a 45W che non è scontata in questa fascia di prezzo. Vi permette di caricare lo smartphone da 0 al 50% in 48 minuti. Non male.

Realme C75 viene lanciato a 199€ nella versione 8/128 e a 229€ in quella 8/256. Per il periodo di lancio fino al 4 febbraio ci sarà uno sconto che permette di portarsi a casa le rispettive due versioni a 169€ e 199€. Un'offerta veramente interessante, soprattutto per la variante più economica.

Il sample per questa recensione è stato fornito da Realme, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario.

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