Quali sono le migliori crypto ISO 20022?

Se ne conoscono otto, ed in buona parte stanno performando bene in questo 2025.

Jan 18, 2025 - 10:51
Quali sono le migliori crypto ISO 20022?
crypto iso 20022

Alcuni anni fa, fu annunciato lo standard di messaggistica finanziaria ISO 20022 della SWIFT, al quale si sono conformate anche alcune crypto.

Le crypto conformi allo standard ISO 20022 però sono poche, ed ultimamente stanno anche facendo segnare performance interessanti sui mercati. 

Le crypto ISO 20022 

Le due principali criptovalute al mondo, Bitcoin ed Ethereum, non sono compatibili con lo standard ISO 20022.

D’altronde sono nate una nel 2009, e l’altra nel 2015, quindi molti anni prima che tale standard venisse rilasciato. 

La principale crypto conforme allo standard ISO 20022 risulta essere XRP di Ripple, nonostante sia nata nel 2012. 

Il fatto è che, a differenza di Bitcoin ed Ethereum, Ripple è un’azienda privata, e sebbene la blockchain di XRP (XRP Ledger) sia decentralizzata, lo sviluppo di XRP risulta a tutti gli effetti guidato da Ripple. 

Ciò comporta che, mentre nessuno ha potuto singolarmente decidere che Bitcoin e Ethereum andassero rese compatibili con lo standard di SWIFT, Ripple invece ha potuto decidere che XRP lo diventasse, e così ha introdotto quelle modifiche che hanno reso XRP compatibile con lo standard ISO 20022.

Anche XLM di Stellar risulta compatibile, anche perchè è nato come uno spin-off decentralizzato di Ripple, ed in qualche modo ne ha seguito le evoluzioni nel corso del tempo. 

Altre crypto compatibili con ISO 20022 sono ADA di Cardano, HBAR di Hedera, ALGO di Algorand e QNT di Quant. 

A queste vanno aggiunte IOTA e XDC. 

In totale pertanto sono note otto criptovalute compatibili con lo standard di SWIFT. 

Lo standard ISO 20022

ISO 20022 è uno standard creato da SWIFT per armonizzare le informazioni trasferite tra le istituzioni finanziarie.

Si tratta quindi di uno standard che armonizza le comunicazioni tra soggetti finanziari differenti, così da rendere possibile la comunicazione automatica tra i loro sistemi. 

Va ricordato che SWIFT attualmente è il più importante sistema di pagamento interbancario al mondo, operativo da più di 50 anni.

L’ISO a sua volta è l’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione, ovvero un’organizzazione globale non governativa con sede a Ginevra, in Svizzera. 

La migrazione al nuovo standard ISO 20022 è iniziata nel 2022, e dovrà essere portata a compimento proprio entro il 2025. ISO 20022 sostituirà l’attuale sistema di messaggistica SWIFT, pertanto tutti gli istituti finanziari dovranno adeguarsi. 

XRP: la crypto di Ripple nell’ISO 20022

XRP è sicuramente la principale criptovaluta al mondo compatibile con ISO 20022.

Se il suo prezzo fino ad ottobre 2024 era inferiore a 0,6$, con la vittoria di Trump è salito prima a 1,1$, e poi a 2,7$. 

Negli ultimi giorni ha superato per la prima volta i 3$ negli ultimi sette anni, e si è diretto sopra i 3,2$. 

È possibile che il boom di XRP nel 2025 sia dovuto anche proprio al fatto che è la principale criptovaluta al mondo compatibile con ISO 20022.

Da notare che il massimo storico sono ancora i 3,8$ di gennaio 2018, ma quello fu il risultato di una clamorosa bolla speculativa che nel giro di un mese gli fece fare un incredibile +1.400%. Durante il successivo bear-market scese fin sotto gli 0,2$. 

ADA

La seconda maggior criptovaluta per capitalizzazione di mercato ad essere compatibile con ISO 20022 è ADA di Cardano. 

Anche ADA sta performando bene sui mercati crypto. 

Ad ottobre 2024 il suo prezzo era inferiore agli 0,4$, ma dopo la vittoria di Trump si è portato fin sopra gli 1,2$. 

Però, a differenza di XRP, la risalita non è proseguita nel 2025, perlomeno per ora.

Va detto inoltre che il massimo storico di 3,1$ del 2021 sembra ancora decisamente lontano, anche se l’effetto ISO 20022 su ADA nel corso del 2025 potrebbe non essersi ancora palesato. 

Il suo livello di prezzo attuale è solo di poco superiore al picco del 2018, quindi la sua situazione è differente rispetto a quella di XRP. 

XLM e HBAR 

Le performance di mercato di XLM per certi versi ricordano quelle di XRP. 

A differenza di XRP, che a fine 2020 iniziò ad avere seri problemi con la SEC risolti poi solamente l’anno scorso, XLM ha fatto segnare il suo massimo storico nel 2021, oltre quota 0,9$.

Ad ottobre 2024 il suo prezzo era inferiore a 0,1$, e con la vittoria di Trump è schizzato sopra gli 0,5$. Attualmente è poco sotto quella soglia, ovvero ancora un po’ distante dai massimi del 2021, ma non molto dai massimi del 2018. 

HBAR invece esiste solamente dal 2019, ed ha avuto un andamento differente. 

Infatti il massimo storico toccato nel 2021 è solo di poco superiore al icco recente, tanto che la sua risalita potrebbe anche essere diretta lì. 

Ad ottobre 2024 valeva meno di 0,05$, e con la vittoria di Trump ha fatto segnare un vero e proprio boom che lo ha portato sopra gli 0,36$. Dopo essere ridisceso a 0,25, nel corso del 2025 sembra aver iniziato una nuova risalita, per certi versi simile a quella di XRP, anche se solo di poco superiore al picco dello scorso dicembre. 

ALGO e IOTA 

ALGO e IOTA sono ancora in forte sofferenza, se analizzate nel corso di tutta la loro esistenza. 

ALGO è ancora a -85% dai massimi storici, e IOTA addirittura supera il -90%.

Tuttavia con l’arrivo del 2025 stanno facendo intravedere timidi segnali di una possibile ripresa. 

ALGO è passata da 0,1$ a 0,5$, sebbene rimanga molto distante dai 3,2$ del 2019, mentre IOTA è passata da 0,1$ a 0,4$, rimanendo distantissima dai 5,7$ di dicembre 2017. 

In entrambi i casi sono ancora distanti persino i picchi del 2021, cosa che comunque fa pensare che in teoria potrebbero avere potenzialità significative. Il problema però è che sul lungo periodo sembrano progetti crypto decisamente in declino. 

QNT e XDC

QNT attualmente è a -72% dai massimi, mentre XDC è solamente a -30%. 

Sono due crypto il cui andamento sul mercato è dissimile, anche se in entrambi i casi legato a quello generale dei mercati crypto. 

QNT ha sofferto tantissimo fino ad ottobre 2024, dato che ancora a quella data era vicino ai minimi del bear-market del 2022. 

Anche per XDC vale questo ultimo ragionamento, ma con la vittoria di Trump ha fatto segnare un vero e proprio boom. Tra novembre e dicembre è passato da 0,03$ a 0,09$, per poi proseguire la crescita nel 2025 fino a più di 0,13$.

QNT invece tra novembre e dicembre è passato da 56$ a 165$, ma poi è sceso sotto i 120$.