MasterChef 14 – Le Pagelle della 4a puntata: Jack, sto volando (in balconata)

Un’altra puntata di MasterChef 14 giunge al termine. Una puntata a dir poco energetica, nel senso che c’era proprio poca energia a disposizione. E va bene così, del green non ne abbiamo mai abbastanza, soprattutto se dai diamanti non nascono i fiori, ma dal green nasce la pizza fritta. Chiamatemi Osho (buco). Dopo tutti questi anni passati a guardare il cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, sappiamo che il shale è un elemento fondamentale, a anche il Pepe non scherza. Soprattutto se è un Pepe che impasta like a pro.

Ci sono state le stagioni dei gyoza, le stagioni dei ravioli, questa è sicuramente la stagione di paste fresche, impasti vari e tanta frutta. Tipo il Tempo delle Mele, ma con MasterChef diventa il tempo della chirimoya.

Per noi di Hall of Series, giunto il venerdì, l’unico tempo che conta è quello delle (folli) Pagelle, quindi passiamo subito ai voti.

Alessia – Voto 6+

La Miss… Scasso di questa edizione di MasterChef 14 – dopo lo spauracchio dell’eliminazione – decide di nascondersi un po’ di più nell’ombra. Per “ombra” si intende Jack, il suo fidato compagno Golden Pinnato, che avrebbe potuto scrivere un nuovo capitolo del Titanic. D’altronde, se sulla zattera di Kate ci sarebbe stato comodo anche Jack, nella Golden Pin di Jack non c’è spazio per altri aspiranti chef.

Devo ammettere che questo Skill Test ha comunque fatto germogliare il seme della ship. E la conferma arriva proprio dal fatto che Alessia, con il suo Jack, stia volando. E non parlo di una nave in procinto di affondare, ma di una coppia in ascesa verso la balconata dei desideri.

Attenzione, Capitan Pino Barbosso! La Jalessia sta per sferrare un attacco pirata a sorpresa. Speriamo che l’assonanza con i Jallisse porti alla coppia un sodalizio con la balconata più lungo di quello che lega il duo canoro al palco di Sanremo.

Anna – Voto 8

Come si suol dire: dalle stelle alle stalle. Anna ci dimostra che le sue manine sono capaci di impastare una pizza migliore delle veraci napoletane presenti in masterclass. Insomma, tra le due litiganti del Vesuvio, la terza gode.

Tuttavia, a differenza delle sue colleghe napoletane, quando si tratta di dover attuare una strategia di sopravvivenza, Anna Cuor di Panna decide di vestire i panni di Cupido e formare coppie in cui a regnare è l’amore. Forse il suo vero intento era mettere il dito tra moglie e marito, ma alla fine di questa prova possiamo dire che sia la coppia Gian-Pino che la coppia ClodoFranco siano pronte a festeggiare le nozze d’argento, con tanto di luna di miele in Perù.

Insomma, nello Squid Game di MasterChef 14 lei sarebbe l’Abdu Ali della prima stagione (sì, abbiamo pagellato anche quello).

Claudio – Voto 8

È possibile che il Clodoardo nazionale non abbia imparato lo spagnolo in questa puntata spagnoleggiante, ma ha imparato sicuramente come gestire i bollenti animi del Francos nazionales?

D’altronde, i favori del Barbieri sembrano essere dalla sua parte, anche quando si palesa una pizza fritta che pizza fritta poco.

Non ci ho capitos nientes, mas vas benes los stessos.

Franco – Voto 8

La scorsa volta lo abbiamo detto che Franco è pronto per un posato della sigla di Un Posto al Sole, quest’anno vogliamo aggiungere la possibilità di piazzarlo in qualche telenovelas argentina. Io ne sceglierei una di quelle proprio indimenticabili che ci ricordano casa della nonna e Rete 4 on fire (tipo queste).

Non è una coincidenza il fatto che Franco abbia iniziato a parlare spagnolo a caso da ben prima che arrivasse la chef peruviana. Chissà come si è sentito LocaLoca a non essere più l’unico a parlare lingue straniere random. Comunque, se lo spagnolo ispira la sua arte culinaria come in questa puntata a noi va bene lo stesso.

Nel Modern MasterChef che vorrei, Claudio detto Clodoardo e Franco detto Francos sono i Jay Pritchett e Gloria Delgado che ci meritiamo.

Gianni – Voto 9

Ogni domenica una gazzella si sveglia e sa che dovrà sbandierare più forte di un leone per sopravvivere. Il buon Gianni diventa l’intrattenitore ufficiale di MasterChef 14, ed è tutto bellissimo. In un mondo di piantini e competitività be a Gianni l’impastatore sbandieratore. Non ci è dato sapere se Anna lo abbia accoppiato al Capitan Pino Barbosso per fargli un torto o se credeva anche lei fermamente nella combo del disagio. Fatto sta che tra un mazzappone e un mappazzone la coppia che scoppia è stata a prova di Perù.

Tu vuo’ fa o’ mazzappon, e invece voli in balconata.

Jack – Voto 8

Il giovane prodigio di MasterChef 14 è lui, ed è instagrammabile come i suoi piatti. Ormai abbiamo assodato che ci sta così simpatico perché è la versione culinaria dell’Elia Nuzzo che interpreta Max Pezzali in Hanno Ucciso l’Uomo Ragno, ma non ce la sentiamo ancora di spingerci fino ad associare la sua compagna Alessia a Mauro Repetto. Non ce la meniamo troppo.

Inutile dire che il buon Jack sa navigare bene tra mari, lande esotiche e pesci peruviani, mettendo una bella ipoteca sulla vittoria finale e portando in salvo sia Alessia che la sua Golden Pin.

Katia – Voto 5

Cosa è successo a Donna Katia? Sempre a un passo dal successo, ma mai capace di agguantare quella Golden Pin che si abbinerebbe perfettamente alla sua camicetta. Sul suo conto girano voci assurde, gossip succulenti e notizie inimmaginabili, tipo che le piace impastare.

Chi lo avrebbe mai detto.

Non mi sorprende che la sua pizza fritta sia shalata alla perfezione. E a mancare non è neanche il Pepe, considerando la sua accoppiata vincente con Mary. Se esistono le Winx devono esistere per forza anche le Trix, ma chi è la terza? Sara?

Mary – Voto 5

Ecco, a proposito di Trix ne spunta un’altra. Anche se, devo dire, dall’inizio di MasterChef 14 a ora la Trix si sta pian piano addolcendo. Chissà che alla fine non si allei alle Winx.

Alla fine, anche Quinn Fabray è riuscita a provare della simpatia per Rachel Berry. Chissà che non succeda lo stesso alla Cheerios suprema della MasterClass che va a dormire pensando alla vita riflessa in una pizza fritta. Che immagine romantica.

Lida – Voto 4

Per la Gemma Teller dei 4 Shalt of Anarchy in Padella è tempo di indossare nuovamente la giacca di pelle e far risuonare il rombo di motori lontano dalla MasterClass di MasterChef 14.

A tradire l’aspirante chef più rock di questa edizione è stata una sfilettatura horror. Erano anni che non sentivamo parlare di cibo per gatti (o animali vari) e il buon Barbieri non si è risparmiato di fronte all’assassinio multiplo del pagello. A dire il vero un po’ ci dispiace, la mami piangiona di questa edizione era uno dei pochi Cuor di Panna rimasti in MasterClass.

Samuele – Voto 5

Il difensore della Golden Pin deve lasciare ogni speranza al cospetto del Perù. Nell’accoppiata con Anna, Samuele dimostra di essere poco peperino così come dimostra poco shale al momento di impiattare una pizza fritta con i fiocchi. Insomma, se nella scorsa puntata ci aveva entusiasmato, questa volta ritorna in una zona grigia in cui l’unica luce sbrilluccicosa è quella della Golden Pin che lo salva a un passo dalla disfatta.

Simone – Voto 5

Simone non è qui per giocare, o per cantare, o ballare, o sbandierare. Simone è qui per cucinare (nel bene, nel male) e per racimolare un paio di nemici. Addirittura sembra aver messo in difficoltà la povera Anna che agli albori dello Skill Test voleva aiutare tutti e affondare nessuno (povera Linda).

In fondo, al fianco di Simone poteva resistere solo una donna come la Gemma Teller dal condotto lacrimale sensibile. Quando si parla del genio culinario di Simone nutro gli stessi dubbi che nutro per il suo spagnolo, fluente come l’italiano di Marshall pronto a trasferirsi nel Bel Paese.

Pino – Voto 5

Dal Capitan Pino Barbosso non mi aspettavo niente di meno di una strategia di sopravvivenza come quella da lui ideata. Il “fare lo scemo per non andare in guerra” è una tattica ormai navigata, ma a lui sta riuscendo piuttosto bene.

In una stagione di MasterChef 14 in cui i villain annunciati sembrano aver abbassato lievemente il tiro, ecco che si annida silente il Capitan Pino Barbosso. Insomma, se la MasterClass fosse un Calamaro Mbuttunato Game io sono piuttosto sicura che Pino sarebbe il numero 001. A buon intenditore poca chirimoya.

D’altronde, ognuno ha bisogno del proprio ggambu (di sedano).

Sara – Voto 5

Siamo giunti alla fine di queste Pagelle, e concludiamo proprio con la piratessa agguerrita che colleziona scialuppe di salvataggio. A lei non spaventa proprio niente, neanche la mancanza della burrata nella dispensa furbetta. Peccato che tra il dire e il fare c’è la pentola dell’olio che non raggiunge la temperatura.

L’ho sempre scritto, a MasterChef un giorno sei In e l’altro sei Out. Proprio Sara dovrebbe saperlo con il suo passato da modella. Per tutto il resto c’è l’invidia (ma io preferisco la scarola).

A proposito, la sentite l’ombra del Massacri che incombe fiera sulla MasterClass? Noi sì, e non vediamo proprio l’ora.

E se non l’avete ancora letta, non perdetevi l’intervista all’eliminata di questa puntata (vi anticipiamo già che le piace molto Sons of Anarchy).

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