Marino Bartoletti e le fake news sulla sua morte: “Questa volta denuncio. Non si gioca così con la vita delle persone”

Marino Bartoletti, ospite del primo blocco di Domenica In dedicato al Festival di Sanremo, ha commentato le fake news riguardanti la sua morte.

Jan 19, 2025 - 16:12
Marino Bartoletti e le fake news sulla sua morte: “Questa volta denuncio. Non si gioca così con la vita delle persone”

Ospite della puntata odierna di Domenica In, nel primo blocco completamente dedicato al Festival di Sanremo, di cui si sta avvicinando sempre di più la settantacinquesima edizione, Marino Bartoletti, tra i massimi esperti della kermesse sanremese, ha commentato le fake news riguardanti la sua morte circolanti sui social, spinto da Mara Venier:

Per la terza volta, abbiamo letto sui social che era morto. L’hanno fatto anche con me. Si divertono così…

Marino Bartoletti, pur commentando con ironia, ha dichiarato che, in quest’occasione, ha deciso di agire legalmente contro chi ha diffuso la falsa notizia:

Io gli ho risposto, dicendo “Figuriamoci che muoio a tre settimane dal Festival di Sanremo con tutto quello che ho da fare!”. Però stavolta vado giù pesante. Ho già coinvolto la polizia postale, sono già stati individuati e andrò giù duro. Vorrei che questo diventi un caso emblematico. Si può essere sgradevoli e pesanti ma non si può giocare con la vita delle persone. Facebook non può essere una cloaca, un regno dell’impunità. Stavolta questi ragazzi si pentiranno di aver fatto quello che hanno fatto. Lo faccio per tutti.

Bartoletti ha anche annunciato che donerà i risarcimenti in beneficenza:

Ci sono tante associazioni benefiche che non vedono l’ora che questi mascalzoni possano aiutarli. E lo faccio anche per loro.

Quello delle fake news sulla morte è un triste fenomeno che ha coinvolto anche tanti altri ospiti della puntata di oggi di Domenica In, da Maurizio Vandelli (“Io sono morto una ventina di volte!”) a Bobby Solo (“Non è un problema, si muore una volta sola!”), passando per Ivano Michetti dei Cugini di Campagna (“A me mi avevano già messo nella tomba!”) e Michele (“A me è successo ma non mi hanno convinto!”).

La conduttrice ha chiuso la parentesi con questa battuta:

Per fortuna, stiamo tutti abbastanza bene!