MakersPlace NFT cessa l’attività e liquida investitori e dipendenti
Il marketplace fa il suo annuncio dopo sei anni di vita.
MakersPlace, celebre marketplace NFT dove creare, vendere e collezionare gli artwork digitali, ha annunciato di chiudere l’attività dopo sei anni di vita. L’azienda promette una restituzione della liquidità non utilizzata ai suoi investitori e la liquidazione ai suoi dipendenti.
MakersPlace: il celebre marketplace NFT chiude la sua attività ed esce dal mercato
MakersPlace, il noto marketplace NFT dove creare, vendere e collezionare gli artwork digitali, ha annunciato che chiude la sua attività.
“MakersPlace annuncia l’uscita dal mercato. Dopo 6 incredibili anni di sostegno all’arte digitale, MakersPlace cessa le sue attività. Ecco cosa significa per i nostri artisti, collezionisti e sostenitori e come stiamo assicurando una transizione senza problemi.”
In pratica, la missione di sostenere l’arte digitale di MakersPlace pare stia riscontrando diverse difficoltà che le impediscono di continuare con la sua attività.
Dunque, dopo sei anni di servizio e collaborazione con artisti e collezionisti, MakersPlace è giunta alla sua difficile decisione di uscire dal mercato.
Al momento, l’azienda ha disabilitato il mint e l’importazione di token, oltre che la creazione di nuovi account su MakersPlace. In compenso, le opere d’arte possono ancora essere acquistate, ma non saranno lanciate nuove mostre, sia digitali, in fiere d’arte o eventi dal vivo.
MakersPlace NFT chiude ma liquida investitori e dipendenti
Da quello che è emerso, pare che il Consiglio di Amministrazione di MakersPace abbia preso delle decisioni su come comportarsi con investitori e dipendenti.
Ecco come cita il testo:
“Restituiremo agli investitori la liquidità non utilizzata, offriremo ai dipendenti un’equa liquidazione e garantiremo una chiusura regolare di MakersPlace.com. È una decisione difficile, ma crediamo che sia la più prudente per i nostri stakeholder.”
In pratica, sia gli investitori del marketplace NFT che i dipendenti, potranno ottenere una liquidazione da parte di MakersPlace.
Non solo, l’azienda rilascia anche delle linee guida sulle prossime azioni da fare che riguardano gli artisti e collezionisti.
E infatti, pare che gli artisti e collezionisti dovranno trasferire al più presto gli NFT Art che risiedono nei portafogli di custodia di MakersPlace nei loro personali wallet. Tale funzione è già disponibile con l’opzione “Send Artworks”, ma da febbraio ci sarà una nuova funzione di trasferimento più aggiornata direttamente sul sito web MakersPlace.com.
Il marketplace NFT ha poi dichiarato di essere aperto a nuove opportunità per una vendita di asset dell’azienda, incoraggiando le parti interessate a contattarla.
Le grandi imprese del marketplace NFT
Negli ultimi sei anni di sua storia, MakersPlace si è distinto in varie situazioni.
Guardando al 2022, MakersPlace ha accolto nel suo marketplace il primo NFT olografico del capolavoro di Leonardo da Vinci “La Bella Principessa” in collaborazione con The Holoverse.
Non solo, il suo nome è comparso anche tra le principali piattaforme dove mettere all’asta gli artwork di famosi artisti. Ad esempio, l’artista svizzero Urs Fischer ha scelto MakersPlace per le sue opere NFT, vendute a cifre record. Anche Bruno Cerboni, membro ufficiale selezionato dalla Mondial Art Academia come pittore e mosaicista di talento, ha scelto MakersPlace per le sue opere NFT.
Il noto marketplace delle opere d’arte NFT è stato scelto anche dai calciatori. A marzo 2022, la IBRANFTCOLLECTION, del campione di calcio svedese Zlatan Ibrahimovic, è stata messa all’asta proprio su MakersPlace.