Lo Stato delle Cose Giletti stasera, 20 gennaio 2025: intervista a Francesco Bellomo
Lo Stato delle Cose: Massimo Giletti torna in Rai con un nuovo programma di inchieste e interviste, in onda ogni lunedì sera.
Massimo Giletti torna all’approfondimento giornalistico con il nuovo programma dal titolo Lo Stato delle Cose, in onda su Rai 3. Il nuovo programma di approfondimento del conduttore torinese arriva a circa un anno e mezzo di distanza dalla fine di Non è l’Arena, programma che Giletti ha condotto dal 2017 su La7, e a più di sette anni di distanza da L’Arena, programma andato in onda su Rai 1 dal 2004 al 2017.
Lo Stato delle Cose è un programma di Massimo Giletti, Emanuela Imparato e Massimo Martelli, prodotto da Rai Cultura. La regia è a cura di Alessandro Renna.
Lo Stato delle Cose Giletti: ospiti
20 gennaio 2025
Tra i protagonisti della puntata, Francesco Bellomo, l’ex giudice del Consiglio di Stato, che è stato al centro di uno scandalo mediatico-giudiziario. Voleva che alcune allieve del suo corso per entrare in magistratura, rispettassero un preciso dress code: imponeva che indossassero minigonne e tacchi alti. Per i giudici non ha commesso reato, ma è stato ugualmente espulso dalla magistratura. Nel corso del programma racconta la sua verità. Massimo Cacciari e Giovanna Botteri intervengoo, poi, per commentare l’America di Donald Trump nel giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, mentre Stefano Bonaccini, Giovanni Donzelli, Ilaria Cucchi, Francesco Storace e Marta Collot si confrontano sul tema della sicurezza, dopo il caso Ramy che ha infiammato alcune piazze d’Italia e dopo la discesa in campo dell’ultradestra dei Patrioti. Nuovo capitolo dell’inchiesta sulle “doppie curve” di Inter e Milan perché le confessioni del capo ultrà Andrea Beretta ai pm confermano che gli intrecci tra gli affari a San Siro e la ‘ndrangheta sono molto stretti. Viaggio dunque in Calabria, nella provincia di Vibo Valentia, da dove parte la scalata di Antonio Bellocco, rampollo di un importante clan calabrese, ai vertici della curva nord dell’Inter. Torna al centro delle cronache Matteo Messina Denaro perché in questi giorni un’altra delle sue amanti, un’altra insegnante di Campobello di Mazara, è stata indagata per favoreggiamento aggravato. La donna ha raccontato a Sandra Amurri la sua vicinanza al latitante.
13 gennaio 2025
Michele Santoro parla delle grandi questioni politiche, economiche e sociali. Spazio poi alla stretta attualità: il caso Ramy continua a dividere l’opinione pubblica e ad animare scontri di piazza in varie città italiane. Ne parlano il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, la senatrice di Avs Ilaria Cucchi, il giornalista Francesco Storace e l’europarlamentare del Pd Alessandra Moretti. Continua la saga di Vittorio Sgarbi e dei suoi quadri: questa volta protagonista è un nuovo dipinto, il “Martirio di San Sebastiano”, esposto fino a pochi giorni fa ad Agrigento e che l’ex sottosegretario attribuisce al grande artista italiano Pietro Vannucci detto il Perugino. Alcuni esperti, però, dissentono e attribuiscono il quadro ad un pittore coevo dell’artista umbro. Anche in questo caso la vicenda si tinge di giallo: chi ha davvero realizzato il quadro che Sgarbi sostiene sia del Perugino e presenta come tale? Thomas Mackinson cercherà insieme agli esperti di trovare le risposte. Prosegue poi l’inchiesta sul patronato della Cgil, l’Inca. Alessio Lasta aveva scoperto che in alcune sedi estere del patronato non venivano rispettate le regole. Adesso un documento ufficiale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mostra nero su bianco le irregolarità commesse nella sede di NY: quasi tutte le pratiche erano irregolari e dunque nulle. Sotto i riflettori, in questa puntata, anche il patronato della Cisl, l’Inas. Si aggiunge un nuovo capitolo all’inchiesta sulle curve di Inter e Milan, che Lo Stato delle Cose segue fin dall’inizio. Dalla Calabria, da un piccolo paese di 2mila anime in provincia di Vibo Valentia, parte il viaggio di Antonio Bellocco, rampollo di una potente famiglia di ‘ndrangheta, che arriva a Milano salendo fino ai vertici della curva Nord. Le persone che lo hanno “raccomandato” sono due amici dell’altro capo ultras oggi in carcere: Marco Ferdico. Un vero e proprio puzzle di intrecci che legherebbe mafia calabrese e curve.
23 dicembre 2024
Il programma non va in onda, per la pausa natalizia. Il programma torna in onda il 13 gennaio.
Puntata 16 dicembre 2024
Massimo Giletti e il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio si confrontano sulla guerra in Ucraina e sull’attualità politica italiana. Dibattito, poi, in studio con Bruno Vespa, Carlo Calenda, Alessandra Moretti, Mauro Mazza e Luca Boccoli sulla crisi di Stellantis e il futuro degli operai italiani, ma anche sulla morte del giovane Ramy che ha provocato forti tensioni nel quartiere Corvetto di Milano. A seguire, per la prima volta in tv parla Paolo Aurelio Errante Parrino, condannato per associazione mafiosa e vicino alla famiglia di Matteo Messina Denaro. Per i pm di Milano, Errante sarebbe “l’ultimo Padrino” e punto di raccordo del presunto sistema mafioso lombardo che metterebbe insieme per fare affari le tre teste del mostro Mafia: Cosa Nostra, ‘Ndrangheta e Camorra. Si prosegue con l’inchiesta sull’Inca, patronato della Cgil, in particolare sulla sede di Zurigo dove molti pensionati sono stati truffati. Alcuni di loro stanno scrivendo alla redazione del programma, come ha fatto un anziano siciliano, emigrato a lavorare per una vita in Svizzera e rimasto senza un franco di pensione: ora è tornato in Italia e vive di sussidi.
In chiusura, si torna su Sgarbi e i suoi quadri. Si cercano le copie delle opere che sarebbero state commissionate dall’ex sottosegretario: che fine fanno e come vengono utilizzate? La Venere pudica di Botticelli, i quadri del futurista Baldessari e infine Il seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio sono i protagonisti della puntata con Thomas Mackinson, giornalista de Il Fatto Quotidiano, e Samuele De Pietri di G Lab, laboratorio che negli ultimi anni ha realizzato le copie dei quadri di Sgarbi.
Puntata 9 dicembre 2024
Focus della puntata su Atreju, la kermesse nazionale di Fratelli d’Italia, gli scontri di sabato a Milano davanti a La Scala, l’emergenza povertà nel paese e l’esito della sfida tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Ne parlano il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, l’europarlamentare del Pd Alessandra Moretti, il giornalista Mauro Mazza e lo storico sindacalista Giorgio Cremaschi. Continua poi, la ricerca delle copie dei quadri commissionate da Vittorio Sgarbi per capire come funziona il suo “sistema” per vendere l’arte. Nuovo capitolo dell’inchiesta sull’Inca, il patronato della Cgil: a Zurigo un ex dirigente ha truffato centinaia di pensionati. Se ne discute con il segretario della Cgil Maurizio Landini e si mostrano importanti documenti che riguardano il sindacato e il suo patronato.
Un approfondimento anche sulle indagini dei pm di Milano “Hydra”: in Lombardia, per la prima volta, ‘Ndrangheta, Camorra e Cosa nostra si sarebbero unite in un “sistema mafioso” per infiltrarsi nell’economia e fare affari. Chiara Proietti D’Ambra è riuscita ad intervistare, in esclusiva, una delle figure di spicco di questo presunto sistema, Paolo Aurelio Errante Parrino, già condannato per mafia e vicino a Matteo Messina Denaro. In collegamento da Napoli, i ragazzi di Don Aniello Manganiello, il rapper Real e Salvatore Iodice: con loro si cercherà di comprendere la nuova ondata di violenza che sta contagiando tanti ragazzi -anche giovanissimi- napoletani.
Puntata 2 dicembre 2024
Il programma propone una riflessione sulle grandi potenze contemporanee e sul modo in cui stanno ridisegnando l’economia, l’arte e la storia apre l’intervista al presidente della Biennale di Venezia, Pietrangelo Buttafuoco .Tra le altre questioni affrontate, la vicenda di Vittorio Sgarbi e dei misteri dei suoi quadri. In esclusiva gli inviati di Massimo Giletti sono entrati nel caveau dei Carabinieri per far eseguire una perizia sul dipinto “Concerto con bevitore” del caravaggista Valentin de Boulogne, per il quale l’ex sottosegretario è imputato per esportazione illecita. Al centro del programma anche un confronto sull’attualità politica e sugli scontri avvenuti nel quartiere Corvetto di Milano: partecipano l’europarlamentare Roberto Vannacci, il direttore del Fattoquotidiano.it Peter Gomez, il giornalista Mauro Mazza e l’esponente del Pd Jasmine Cristallo. Quindi collegamento con Palermo, dove il Comune ha concesso una sala per la presentazione di un libro scritto dallo storico capo mafia di Villabate, condannato per associazione mafiosa e mai pentito: una scelta opportuna? E a proposito di mafia, si torna a parlare anche delle donne vicine a Matteo Messina Denaro, che avrebbero favorito il boss nella sua lunga latitanza e che continuano a svolgere impieghi nell’ambito di strutture pubbliche. Prosegue, poi, l’inchiesta su una presunta associazione di truffatori che hanno ingannato decine di persone facendo sborsare loro migliaia di euro per titoli di studio risultati falsi. Infine, collegamento con la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, dove viene inaugurata la mostra “Il Tempo del Futurismo”. Per questa occasione le telecamere de Lo Stato delle Cose entrano in esclusiva nel museo – prima che la mostra sia aperta al pubblico – per mostrare alcuni capolavori con una guida d’eccezione: Luca Verdone, regista e grande appassionato di arte futurista.
Puntata 25 novembre 2024
Continua l’inchiesta sulle curve di Inter e Milan con documenti esclusivi e importanti novità: dopo il pentimento di uno dei capi ultrà dell’Inter Andrea Beretta, è stato trovato l’arsenale della curva Nord con kalashnikov, pistole e bombe a mano. E una nuova misura di custodia cautelare è stata emessa per il capo ultrà rossonero Luca Lucci. Si passa poi a parlare del dipinto “Concerto con bevitore” di Valentin de Boulogne, per il quale l’ex sottosegretario Vittorio Sgarbi è accusato di esportazione illecita di beni culturali. Ospite del programma per un “one to one” anche il professore Massimo Cacciari con cui si parla dell’attualità politica, interna ed internazionale. A seguire, per la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in studio le attrici del film “Leggere Lolita a Teheran”: il grido delle donne iraniane che combattono per la libertà è il grido di tutte le donne del mondo contro una società che le vuole ancora subordinate agli uomini. Infine, un’inchiesta sulle grandi truffe a danno dell’istruzione italiana: centinaia di persone, dopo aver pagato profumatamente dei corsi on line, si sono ritrovate titoli di studio o di specializzazione, diplomi e lauree completamente falsi.
Puntata 18 novembre 2024
Ospite in studio il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, per commentare il voto in Umbria e rispondere alle polemiche che lo riguardano. Con lui si confrontano il direttore del IlFattoquotidiano.it, Peter Gomez; l’editorialista de La Stampa, Flavia Perina, e l’esponente del Partito Democratico, Jasmine Cristallo. Spazio anche alle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, all’attualità politica e agli scontri in piazza di questo “autunno caldo” con un confronto tra l’europarlamentare del Partito Democratico Dario Nardella, il giornalista Mauro Mazza e lo storico Giordano Bruno Guerri. Continua l’inchiesta firmata da Alessio Lasta sui patronati all’estero. Dopo aver scoperto come spesso, dietro questi enti, ci sia un sistema di pratiche irregolari per fare business con i soldi pubblici, ci si sposta a Zurigo, dove decine di pensionati sono stati truffati da un ex dirigente dell’Inca Cgil. Si torna a parlare anche dell’inchiesta sulle curve di Inter e Milan dopo il pentimento del capo ultras, Andrea Beretta, che ha deciso di collaborare con i magistrati. Viene mostrato un documento esclusivo che riguarda un locale di Milano dove è successo qualcosa di molto grave legato proprio al mondo degli ultras. Torna Thomas Mackinson, giornalista de Il Fatto Quotidiano, con il quale si continua a seguire la vicenda di Vittorio Sgarbi che, nonostante le diverse indagini a suo carico per riciclaggio o esportazione illecita di opere d’arte, continua a ricevere premi e a tenere lectio magistralis in giro per l’Italia.
Puntata 11 novembre 2024
La puntata si apre con un’inchiesta di Alessio Lasta che ha al centro i patronati con sede all’estero, in particolare quello della Cgil a New York. Interviste e documenti esclusivi dimostrerebbero come dietro questi enti privati, finanziati con soldi pubblici, spesso ci sia un vero e proprio sistema fatto di pratiche irregolari o fittizie per far cassa. Il programma torna a occuparsi di Vittorio Sgarbi e delle storie misteriose dei suoi quadri. Questa volta si racconta quella del “Concerto con bevitore” attribuito al pittore Valentin de Boulogne; un dipinto di grande valore che l’ex sottosegretario alla cultura avrebbe comprato a soli 10mila euro per poi esportarlo senza autorizzazione e provare a venderlo. A distanza di mesi si torna poi a parlare della pugile algerina, oro olimpico alle Olimpiadi di Parigi, Imane Khelif. Pochi giorni fa sono stati pubblicati in Francia stralci di certificati medici che vorrebbero inchiodarla a una presunta identità maschile. Se ne parla insieme a Vladimir Luxuria e al giornalista Mauro Mazza. Ma soprattutto con lei, Imane, eccezionalmente ospite del programma per raccontare la sua storia di boxeuse e di donna che non ha mai rinunciato alla sua femminilità. Spazio anche all’attualità con il presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini e il direttore editoriale del Secolo d’Italia Italo Bocchino che si confronteranno sui principali temi dell’attualità. Focus sugli scontri di sabato a Bologna tra antagonisti e forze dell’ordine in occasione del corteo di Casa Pound e sull’aggressione ai tifosi israeliani avvenuta giovedì notte ad Amsterdam da parte di olandesi filopalestinesi.
Puntata 4 novembre 2024
Massimo Giletti si confronta con Massimo Cacciari sui temi dell’attualità alla vigilia delle elezioni negli Stati Uniti. E da New York si collega Giovanna Botteri. Obiettivo, inoltre, sulla manovra prevista dal governo, sulle tasse e sul lavoro con il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri. In sommario anche il mistero de “La cattura di San Pietro”, il quadro di Rutilio Manetti che potrebbe costare a Vittorio Sgarbi dai 4 ai 12 anni di carcere. A seguire, si va a Napoli dove, a meno di 24 ore dai funerali di Emanuele Tufano, il quindicenne del rione Sanità ucciso il 24 ottobre scorso in una sparatoria con un altro gruppo di ragazzini, si torna a sparare. La vittima è il diciannovenne Santo Romano, colpito da un proiettile al petto per una scarpa pestata. Previsto un collegamento dalla chiesa dove sono stati celebrati i funerali di Emanuele e dove Peppe Barra canterà per ricordarlo. È l’occasione per raccontare che c’è anche un’altra Napoli dove parroci e società civile lavorano per il bene dei ragazzi. Infine, si torna sull’inchiesta sulle curve di Milan e Inter, approfondendo i rapporti tra alcuni rapper famosi – Fedez, Emis Killa e Lazza – e gli ultras della curva rossonera. Interviste e documenti esclusivi portano fino in Calabria dove gli uomini del capo della curva del Milan, Luca Lucci, mettevano le mani sulla gestione di serate e concerti grazie alla vicinanza con alcune famiglie della ‘ndrangheta.
Puntata 28 ottobre 2024
Spazio alle elezioni regionali in Liguria, un test nazionale per il governo e le opposizioni. A seguire, Maysoon Majidi, giovane attivista curdo-iraniana fuggita dalle persecuzioni politiche del regime di Teheran racconta la sua storia: incarcerata per dieci mesi in Italia con l’accusa di essere una scafista. Si torna poi a parlare dell’inchiesta di Milano che ha portato a 19 arresti tra cui i capi ultras del Milan e dell’Inter: Giletti intervista in esclusiva Enzo Anghinelli, ex narcotrafficante e storico ultras del Milan che ha rischiato di essere ucciso due volte. Roberto Vecchioni, invece, ospite d’onore della trasmissione, racconta la sua storica amicizia con Francesco Guccini, che partecipa in collegamento: un’amicizia che coincide con un capitolo importante della storia italiana, musicale e non solo. Infine, Piero Chiambretti, nelle vesti di “inviato speciale”, visita la Mostra dedicata a Mike Bongiorno nel centenario della sua nascita, allestita a Palazzo Reale di Milano: Chiambretti intreccia racconti, immagini e ricordi vissuti a fianco del grande conduttore televisivo.
Puntata 21 ottobre 2024
Si torna a Palermo, per parlare di quello che una volta veniva chiamato “il palazzo dei veleni”, cioè il Palazzo di Giustizia. Lo stesso in cui lavorarono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e tutto il pool antimafia. Si prova a rispondere ad alcune domande. Tra i temi della puntata anche l’indagine che ha azzerato i direttivi delle curve dell’Inter e del Milan con 19 arresti. Che rapporti ci sono tra la curva rossonera e la ‘ndrangheta? Lo racconta in una intervista esclusiva Enzo Anghinelli, ex narcotrafficante e ultras del Milan che nel 2019 ha rischiato di essere ucciso in un agguato organizzato. Infine, Roberto Scarpinato, ex magistrato, attualmente senatore e membro della commissione parlamentare antimafia, è ospite di Massimo Giletti per rispondere all’accusa di aver aiutato illecitamente l’ex magistrato Gioacchino Natoli, adesso indagato dalla procura di Caltanissetta per favoreggiamento alla mafia. In studio anche Antonio Ingroia, Sandra Amurri, Roberto Scarpinato, Federico Ruffo e Marco Tardelli.
Puntata 14 ottobre 2024
È Nando Dalla Chiesa l’ospite di Massimo Giletti: il figlio del generale risponde alle polemiche sollevate dalle parole di Stefano Andreotti, figlio dell’ex Presidente del Consiglio. Porta, inoltre, documenti inediti tratti dai diari segreti del padre Carlo Alberto e la lettera che Dalla Chiesa aveva inviato a Giovanni Spadolini, all’epoca Presidente del Consiglio. Questi scritti illuminano scenari e zone d’ombra che molti continuano a non voler vedere. Segue un viaggio per capire cosa si nasconde dietro alla lotta per il controllo militare delle curve di Milan e Inter. Filmati e testimonianze esclusive fanno capire come la ‘ndrangheta tenti di infiltrarsi nel tifo organizzato per assoldare uomini al fine di controllare non solo gli affari intorno allo stadio, ma anche la città. Ne parlano Selvaggia Lucarelli e Federico Ruffo. Infine, come sempre, l’attualità politica con la partecipazione di Tommaso Cerno, Flavia Perina, Corradino Mineo e Maurizio Mannoni.
Puntata 7 ottobre 2024
Nella puntata di stasera, viene ricordato l’attacco dei miliziani di Hamas il 7 ottobre del 2023 con testimonianze inedite e con le note dell’orchestra di Michael Barenboim che ha riunito un ensemble di musicisti palestinesi. Tra gli ospiti di questa seconda puntata, ci sono Massimo Cacciari, Matteo Salvini, che sarà protagonista di un’intervista one to one all’indomani del raduno di Pontida, e Mario Tozzi, che commenta il reportage realizzato in Sicilia tra dissalatori abbandonati, per cui si continuano a sostenere costi altissimi, e la disperazione dei cittadini di Enna, che saranno collegati in diretta, che reclamano l’acqua che ormai da mesi. Si torna a parlare anche del mondo ultras con servizi esclusivi: in studio, ci saranno Federico Ruffo, che più di una volta si è occupato di “curve criminali”, e Klaus Davi, che da tempo indaga sui legami tra ‘ndrangheta, criminalità e curve.
Puntata 30 settembre 2024
Nella prima puntata del programma, Giletti intervista in esclusiva il grande accusatore di Donald Trump, Michael Cohen, per anni fedelissimo dell’ex presidente americano. Trump è al centro di uno scandalo per i soldi dati alla pornostar Stormy Daniels perché non rivelasse il rapporto sessuale che avrebbe avuto con lui. Per questo pagamento l’ex presidente è stato giudicato colpevole lo scorso maggio. Cohen parla per la prima volta in una tv europea di questo scandalo, degli anni passati accanto al tycoon e degli effetti che la possibile elezione di Trump avrebbe sugli equilibri internazionali.
Altri ospiti della puntata di stasera saranno Matteo Renzi, presidente di Italia Viva, Roberto Vannacci, europarlamentare, Peter Gomez, giornalista, Francesca Pascale, Giovanna Botteri, giornalista, e il cantante Fabrizio Moro.
Lo Stato delle Cose Giletti: quando inizia?
La prima edizione del nuovo programma di Massimo Giletti va in onda a partire da lunedì 30 settembre 2024. Il programma va in onda ogni lunedì in prima serata su Rai 3, alle ore 21:20.
Lo Stato delle Cose: programma tv
Stando al comunicato ufficiale del programma, Lo Stato delle Cose si pone l’obiettivo di raccontare “la complessità dello spazio e del tempo in cui viviamo per dare ai telespettatori la possibilità di leggere la realtà da una diversa prospettiva e per fare il punto sullo stato delle cose per quello che è e non per quello che appare”.
I fatti, le questioni e le storie che saranno al centro del dibattito pubblico verranno affrontate “con ospiti, linguaggi e temperature diverse”. Le notizie e i fatti saranno raccontati attraverso il modello narrativo del reportage.
Massimo Giletti è anche protagonista di faccia a faccia con nomi della scena politica e della società italiana. Alcuni protagonisti della nostra contemporaneità, inoltre, saranno chiamati a confrontarsi sui temi più urgenti dell’attualità, fornendo ciascuno la propria opinione.
Ne Lo Stato delle Cose, inoltre, saranno presenti anche lo spettacolo, la musica, il cinema e la letteratura, con cantanti, attori e scrittori che entreranno in contrappunto rispetto ai temi affrontati. Previsti, infine, anche collegamenti in diretta dalle piazze italiane.
Lo Stato delle Cose: Massimo Giletti
Da quando è tornato in Rai dopo la sua avventura a La7, Massimo Giletti ha condotto La TV fa 70, andato in onda il 28 febbraio 2024, in occasione dei 70 anni della nascita della Rai. Il 25 giugno 2024, invece, è andato in onda su Rai 3, Ustica: una breccia nel muro, speciale riguardante la strage avvenuta nel 1980.
Prima di passare a La7, invece, Giletti ha lavorato in Rai, dagli anni ’80, in programmi come Mixer, Mattina in Famiglia, Mezzogiorno in Famiglia, I Fatti Vostri, Scommettiamo che…?, Telethon, Il lotto alle otto, Casa Raiuno, Una voce per Padre Pio, Beato tra le donne, Domenica In, Festival di Castrocaro, Zecchino d’Oro, Miss Italia nel mondo, Ciak… si canta! e altri. Negli ultimi anni, ha anche condotto l’edizione 2021 di Power Hits Estate, evento musicale di RTL 102.5, e ha partecipato a Il Supplente, in onda sul Nove nel 2019.
Lo Stato delle Cose è in diretta?
Sì, il programma va in onda in diretta ogni lunedì sera.
Da dove va in onda Lo Stato delle Cose?
Il programma va in onda dagli Studi televisivi Fabrizio Frizzi di Roma.
Come partecipare come pubblico a Lo Stato delle Cose?
Per prendere parte al programma in qualità di pubblico si può inviare un messaggio WhatsApp con la propria foto al 338 88 13 473. La convocazione è prevista il lunedì alle 19:15.
Lo Stato delle Cose su RaiPlay
Il programma, oltre che durante la messa in onda su Rai 3, è visibile in streaming anche su RaiPlay e sull’app per smart tv, tablet e smartphone. Su RaiPlay, sarà possibile anche recuperare o rivedere la puntata.
What's Your Reaction?