Gli smartwatch Garmin possono fare gli ECG anche in Italia: i modelli compatibili
Chi ha uno smartwatch compatibile può fare un ECG al polso e individuare segni di fibrillazioni atriali
Garmin ha ricevuto le autorizzazioni normative in Unione europea e in Australia per l'uso della funzione ECG integrata in alcuni prodotti. È una novità attesa da parecchio tempo, da quando, due anni fa, l'azienda ne aveva annunciato la disponibilità sullo smartwatch Venu 2 Plus ma solamente negli USA. L'approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA), "braccio" del dipartimento della salute americano che si occupa di regolamentare i prodotti alimentari e farmaceutici, era arrivata praticamente subito, per quella degli enti europei e australiani è servito più tempo.
Ma alla fine è arrivata: l'app ECG per i dispositivi Garmin è adesso "un dispositivo medico di Classe IIa ai sensi del regolamento UE sui dispositivi medici", dunque consente anche ai clienti italiani degli smartwatch compatibili (non tutti) di effettuare in qualsiasi frangente un elettrocardiogramma per registrare il ritmo cardiaco e indagare su eventuali fibrillazioni atriali in corso in un test di 30 secondi appena.
L'app ECG è la prima funzionalità smartwatch di Garmin classificata come dispositivo medico in Australia e nell'Unione Europea e siamo entusiasti di offrire questo strumento rivoluzionario a più clienti come un altro modo per tenere sotto controllo la propria salute. Durante le prime fasi della FA, è comune che i sintomi siano poco frequenti, rendendo difficile la rilevazione in un contesto clinico. Con l'app ECG, i clienti possono comodamente effettuare una registrazione ECG quando vogliono e, facoltativamente, creare un report dei loro risultati da condividere in seguito con il proprio medico — ha dichiarato Dan Bartel, Garmin Vice President of Global Consumer Sales.
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