Fotosintesi artificiale nello spazio: la Cina ci riesce per la prima volta
Astronauti cinesi producono ossigeno e carburante nello spazio grazie alla fotosintesi artificiale, aprendo nuove strade per l'esplorazione spaziale a lungo termine
Un passo avanti verso l'esplorazione spaziale a lungo termine: gli astronauti cinesi a bordo della stazione spaziale Tiangong hanno condotto con successo esperimenti che potrebbero portare alla produzione di risorse essenziali nello spazio.
L'agenzia di stampa cinese Xinhua ha recentemente riportato un importante traguardo scientifico raggiunto dagli astronauti a bordo della stazione spaziale cinese. Per la prima volta, è stata dimostrata con successo la tecnologia della fotosintesi artificiale in orbita, aprendo nuove prospettive per l'esplorazione spaziale a lungo termine.
Il processo di fotosintesi artificiale imita il meccanismo naturale delle piante, che convertono anidride carbonica e acqua in ossigeno e glucosio, utilizzando l'energia solare. Gli esperimenti condotti sulla Tiangong, invece, hanno utilizzato catalizzatori a semiconduttore per trasformare l'anidride carbonica e l'acqua in ossigeno ed etilene. L'etilene, un idrocarburo, è un componente fondamentale per la produzione di carburante per razzi.
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