Emissioni di gas serra in Europa, il settore dei trasporti frena i progressi
Diminuzione del 7% rispetto al 2022 e del 18% rispetto al 2013 delle emissioni di gas a effetto serra.
Le emissioni di gas climalteranti rappresentano il cuore del problema del cambiamento climatico. Nel 2023, le emissioni di gas a effetto serra provenienti da attività economiche e dalla famiglie ammontavano a 3,4 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti. Questo rappresenta una diminuzione del 7% rispetto al 2022 e del 18% rispetto al 2013.
In particolare, tra il 2013 e il 2023, quasi tutte le attività economiche sono riuscite a ridurre le loro emissioni di CO2. Il gas, l’energia, il vapore e l’alimentazione dell'aria condizionata sono in in cima alla vetta, con una diminuzione del 43% (448 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti). Al secondo posto troviamo l’estrazione di minerali e le attività estrattive che registrano -25% (18 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), seguito dal -20% dei servizi (54 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti), dal -17% registrato dalla produzione (142 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti) e da un -14% delle famiglie (110 milioni di tonnellate di CO2 equivalenti).
Tuttavia, nel settore riguardante il trasporto, le emissioni continuano ad aumentare, segnando nel 2023 un incremento del 14% rispetto al 2013. Per accelerare la riduzione delle emissioni e migliorare la competitività economica, l’UE deve puntare tutto sulla transizione energetica, investendo in fonti rinnovabili, su tecnologie a basse emissioni e in infrastrutture più efficienti.