Donatella Rettore: “Antidiva Putiferio è una celebrazione della mia carriera. Non ho mai voluto provocare nessuno, ma ho sdoganato molti temi” – Intervista

“Disco Prosecco” è il brano speciale che Donatella Rettore ha voluto regalare ai suo fan per Natale. Il singolo, uscito lo scorso 6 dicembre, è una versione esclusiva diversa da quella contenuta nell’album che vede la partecipazione di Big Mama.  “Disco Prosecco” segna il ritorno della inconfondibile energia della Rettore e di un ritornello irresistibile “Spritz c’est chic!” […]

Jan 14, 2025 - 13:38
Donatella Rettore: “Antidiva Putiferio è una celebrazione della mia carriera. Non ho mai voluto provocare nessuno, ma ho sdoganato molti temi” – Intervista
donatella rettore

“Disco Prosecco” è il brano speciale che Donatella Rettore ha voluto regalare ai suo fan per Natale. Il singolo, uscito lo scorso 6 dicembre, è una versione esclusiva diversa da quella contenuta nell’album che vede la partecipazione di Big Mama.  “Disco Prosecco” segna il ritorno della inconfondibile energia della Rettore e di un ritornello irresistibile “Spritz c’est chic!” che celebra la leggerezza e la voglia di spensieratezza tipica di questi momenti di festa. Donatella Rettore, è da sempre uno spirito libero che ha pubblicato negli oltre 40 anni di carriera 19 album e venduto oltre 30 milioni di dischi nel mondo.

Il 10 gennaio, a distanza di 14 anni dal suo ultimo lavoro di inediti, esce il nuovo album “ANTIDIVA PUTIFERIO”, per Warner Music Italy, che vede l’icona della musica italiana duettare con alcuni degli artisti più interessanti dell’attuale panorama italiano. Oltre al singolo con Beatrice Quinta in “Thelma & Louise”, anche “Chimica” con Ditonellapiaga presentato al Festival di Sanremo nel 2022 e “Faccio da me” con Tancredi, ci sono alcuni brani inediti con La Sad in “Beepolare” e “Disco Prosecco” con BigMama, oltre la cover di “Ventilatore” di e con Marta Tenaglia. Noi di SuperGuidaTv abbiamo intervistato Donatella rettore: ecco cosa ci ha raccontato.

Donatella Rettore – Intervista all’artista

“Disco Prosecco” è un brano pieno di energia e spensieratezza. Qual è stato il processo creativo dietro questa canzone e come è nata l’idea del ritornello “Spritz c’est chic!”?

“Essendo veneta, il Veneto è un po’ la patria dello spritz, ma anche dei modi di dire. Lo spritz nasce come aperitivo, nonostante questo in Italia da nord a sud vedo persone a tutte le ore del giorno fino a quando non chiudono i bar, sempre a sorseggiare uno spritz”.

Hai scelto di pubblicare una versione speciale del singolo per Natale. Come descriveresti questa veste rispetto alla versione contenuta nell’album?

“Più che per il Natale per il Capodanno. È una versione diversa, sono totalmente libera io, mentre quella all’interno dell’album devo dire che BigMama è una bravissima rapper, sa scrivere anche molto bene, sia la musica che le parole. È una ragazza molto preparata e con molto talento. Il suo Disco Prosecco è completamente diverso, lei ha dato un valore aggiunto, il mio è più liberatorio”.

Il tuo nuovo album “Antidiva Putiferio” arriva dopo 14 anni dall’ultimo lavoro di inediti. Come mai hai scelto proprio questo titolo? Cosa rappresenta per te?

“Mi sono sempre raccontata con la musica, negli anni tanti altri hanno saccheggiato a piene mani, anche artisti che non ne avevano bisogno, dalla mia produzione musicale. Questa volta mi sono voluta celebrare io”.

L’album è ricco di collaborazioni con artisti del panorama musicale attuale, come Beatrice Quinta, BigMama e Ditonellapiaga. Come sono nate queste collaborazioni? E quale contributo hanno portato al tuo lavoro?

“Collaborare con loro è stata una toccata di primavera, di cose nuove, di aspettative, di sogni, di speranze. Come quando cominci una carriera, mi hanno fatto ritornare indietro e ridato quell’entusiasmo che avevo io quando portavo i primi pezzi ai produttori. Mi sono accorta che mi seguivano, che conoscevano tutta la mia storia artistica, e questo mi ha fatto molto piacere. Poi mi hanno fatto ritrovare me stessa di quando avevo vent’anni”.

Il brano “Chimica” con Ditonellapiaga, che hai presentato a Sanremo, ha avuto un grande successo. Pensi che sia stato un ponte tra il tuo passato artistico e il tuo presente?

“Secondo me non ha avuto tutto il successo che doveva avere, è una canzone bella anche adesso. Non credo sia un ponte è stato un passaggio obbligatorio più che altro io vado sempre incontro al mio destino”.

La tua capacità di mescolare generi come pop, rock, disco e ska ti ha resa una figura unica nel panorama musicale italiano. Come hai mantenuto la tua autenticità e la tua energia nel corso di oltre 40 anni di carriera?

“Forse perchè vengo dalla provincia, e sono una che non è proprio provinciale, sono un po’ un’artigiana che poi porta i suoi frutti in città, dove li apprezzano in quanto genuini”.

Sei sempre stata una figura ribelle e provocatoria nella musica italiana. Come vedi l’evoluzione del tuo ruolo nel mondo dello spettacolo? Pensi che ci sia ancora spazio per essere provocatori oggi?

“Io continuo a subirmi, non avevo intenzione di provocare nessuno, spero di aver invece sdoganato un pochettino alcuni temi, non sono una persona maliziosa. Soprattutto i temi femminili. Oggi c’è assolutamente spazio per provocare, e c’è bisogno di altre persone che che mi diano una mano. Per questo ho preso dei giovani, perché loro hanno la forza di andare avanti e sdoganare l’emancipazione femminile, perché noi siamo pronte ad essere anche presidenti alla Repubblica”

Cosa pensa delle polemiche che riguardano cantanti che si mostrano anche belle oltre che brave sul palco?

“Sono i soliti bigottismi che non ci fanno né caldo né freddo, se fosse brutta non direbbe niente nessuno. Questo avviene in tutti gli ambiti”. 

Con 19 album pubblicati e oltre 30 milioni di dischi venduti, quale ritieni sia stato il momento più significativo della tua carriera?

“E’ adesso! È questo il momento più significativo della mia carriera. Perché adesso devo raccogliere i frutti di quello che ho fatto, voglio vederli”.

Ti piacerebbe stare dietro le quinte di un giovane artista?

“Io ci ho provato, ma è durissima. Bisogna avere veramente tanti peli sullo stomaco che io non ho. Sostenere un giovane artista significa che devi anche sobbarcarti le sue emozioni, ci sono passata anch’io, lo spirito di sacrificio non mi manca, però è difficile lanciare giovani in cui credi e vedere che la gente non li capisce: è un po’ doloroso, fa male. Le persone sono superficiali, ecco perché escono così tanti dischi, perché le persone sono diventate voraci, la musica invece va ascoltata, assimilata”.

Progetti dopo questo album? Ci avviciniamo a Sanremo cosa ne pensi dei cantanti in gara?

“Sanremo ha vissuto negli ultimi anni una rinascita. Mi aspetto che anche con Carlo Conti questo lavoro possa essere portato avanti, anche lui un uomo di musica, nasce come dj. Come progetti: beh faccio la trasmissione che ho già fatto con Amadeus, adesso la faccio con Marco Liorni e poi lancio il mio disco”.

“Ora o mai più” appunto: lei è nel cast. Cosa ci può anticipare? 

“Beh, è una trasmissione che come dicevo ho già fatto. Sono cambiate molte cose, molti personaggi non ci sono perchè impegnati in altre cose, come Marcella Bella che si prepara a Sanremo. Bisogna fare le prove, è tutta una novità adesso, ed è una gara anche questa. non vedo l’ora di cominciare”.