Antonella Clerici contro il padre che ha picchiato il figlio gay

In più occasioni Antonella Clerici si è espressa contro l’omofobia e l’ha fatto anche ieri in diretta a È Sempre Mezzogiorno. La nota conduttrice ha condannato il comportamento di un padre che nei giorni scorsi è stato arrestato dopo aver minacciato di m0rte e picchiato il figlio dopo il suo coming out.

“Non so se hai ascoltato il Santo padre da Fabio Fazio che ha detto che la speranza non delude mai, una frase bellissima, io aggiungerei anche una frase di Kierkegaard, che ho letto recentemente che la speranza è la passione per il possibile, io trovo che sia una frase bellissima. Siccome io leggo tanto, ogni tanto mi piace condividere con voi, o sui social, le cose belle che leggo. Poi leggo anche cose brutte, di cui parleremo.

Perché parliamo tanto di inclusione ma poi ci sono episodi di intolleranza. Ma possibile che un padre ancora nei confronti di un ragazzo gay lo meni, io sono allibita, ma siamo nel Medioevo? Ditemi. Nel Medioevo bruciavano le streghe, non ci siamo proprio. Io mi rivolgo molto al pubblico femminile, che in questo è più attento, mi raccomando, aiutiamo i nostri figli, come sono sono. Dobbiamo aiutare sempre i nostri figli. Scusate, ma io ogni tanto devo dire le cose che sento“.

“Aiutiamo i nostri figli… come sono sono!”@antoclerici @MezzogiornoRai1 pic.twitter.com/7mDsEUnxPX

— Francesco Canino (@fraversion) January 20, 2025

Antonella Clerici sul ragazzino gay cacciato di casa.

La conduttrice Rai anche un anno fa si è scagliata contro un episodio orrendo di omofobia. Antonella Clerici nel marzo del 2024 ha espresso la sua solidarietà a un 18enne che è stato sbattuto fuori di casa dopo aver fatto coming out.

“Parlando di eventi che accadono intorno a noi, volevo condividere qualcosa che mi ha colpito molto. Oggi ho letto una notizia su un ragazzo della provincia di Pisa, che a 18 anni, dopo essersi dichiarato gay, è stato cacciato di casa dalla madre e dalla sorella. Successivamente, un professore lo ha ospitato per permettergli di terminare la maturità.

Trovo questa situazione davvero anacronistica. E poi, la madre e la sorella… voglio dire, noi donne, che dovremmo essere più aperte e comprensive, come è possibile? A volte i figli dimostrano più buon senso dei genitori, è proprio il caso di dirlo. Ma che rilevanza ha l’orientamento sessuale di un figlio? Un genitore dovrebbe amare il proprio figlio e desiderare la sua felicità. Io, per esempio, dico a mia figlia: se sei felice, è tutto ciò che conta per me. Punto. Un genitore dovrebbe pensarla in questo modo.

Spesso, invece, sono gli insegnanti a prendersi a cuore situazioni familiari che sembrano provenire da un’altra epoca. Gli insegnanti, molte volte, sono straordinari: li critichiamo tanto, ma spesso sono migliori dei genitori, come in questo caso. Anche se spesso vengono criticati, dimostrano di essere eccezionali“.

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