The Marvelous Mrs. Maisel ci ha ricordato che Tony Shalhoub è uno dei migliori attori comici di sempre
The Marvelous Mrs. Maisel è uno di quei prodotti che hanno dato dimostrazione della bravura e della grandiosità comica di un gruppo di attori che – altrimenti – nella frenesia della produzione seriale attuale, avrebbero rischiato di passare inosservati – o peggio – di essere addirittura dimenticati. Partendo dalla meravigliosa Alex Borstein, primo volto di… Leggi tutto »The Marvelous Mrs. Maisel ci ha ricordato che Tony Shalhoub è uno dei migliori attori comici di sempre The post The Marvelous Mrs. Maisel ci ha ricordato che Tony Shalhoub è uno dei migliori attori comici di sempre appeared first on Hall of Series.
The Marvelous Mrs. Maisel è uno di quei prodotti che hanno dato dimostrazione della bravura e della grandiosità comica di un gruppo di attori che – altrimenti – nella frenesia della produzione seriale attuale, avrebbero rischiato di passare inosservati – o peggio – di essere addirittura dimenticati. Partendo dalla meravigliosa Alex Borstein, primo volto di Sookie di Una mamma per amica, ma non solo, indimenticabile volto della signorina Ungermeyer Disney Channel Original Movie Lizzie McGuire – Da liceale a popstar. Passando per il grandioso Kevin Pollak, volto poliedrico della comicità americana e quasi sempre confinato al ruolo di spalla, fino ad arrivare a Tony Shalhoub, lo straordinario (in tutti i sensi possibili) detective Monk dell’omonima serie che da sempre con minuzia e intelligenza riesce a restituire ritratti divertenti, ma mai banali dei personaggi che interpreta.
Proprio di Shalhoub ci occuperemo oggi. Provare a definire la comicità di Shalhoub è davvero difficile. Forse, più che di comicità, si potrebbe parlare di anti-comicità, che si trasforma, giustappunto in una forma più minuziosamente curata e ancora più esilarante di comicità. Infatti, il personaggio che interpreta in The Marvelous Mrs. Maisel potremmo dire che è, per certi aspetti, simile al detective Monk: è un uomo estremamente intelligente, preciso, addirittura maniacale – potremmo azzardare.
Mi spiego meglio: una battuta di Abe nelle mani di un attore diverso da Shalhoub avrebbe un risultato decisamente diverso e posso dire con quasi totale certezza (facciamo un buon 92% di certezza) che non suonerebbe nemmeno divertente. Se già per la comicità c’è bisogno di un tempismo straordinario oltreché di sagacia e prontezza sia mentale che verbale, per l’anti-comicità l’aspetto tempistico è fondamentale, per non parlare poi dell’atteggiamento che è la chiave di volta e di svolta per sbloccare la risata dello spettatore. Far ridere è un mestiere che richiede l’impiego di tante energie, ma soprattutto necessita di grande intelligenza. Il personaggio di Abe in The Marvelous Mrs. Maisel riesce a essere comico e riesce a ricordarci la grandezza di un attore come Tony Shalhoub proprio perché è la combinazione perfetta, la ricetta giusta e bilanciata per dirlo in termini culinari, di tutti questi ingredienti.
Certo, ad aiutare l’interprete c’è sicuramente una scrittura già di per sé geniale, che è quella di Amy Sherman-Palladino, un’autrice così originale, geniale e riconoscibile che bastano esattamente tre millesimi di secondo per capire quando un prodotto è suo. Tra l’altro, la scrittura di Sherman-Palladino, è estremamente difficile, il che ci riporta al discorso che facevamo prima: non chiunque potrebbe recitare e rendere comica la scrittura geniale dell’autrice.
Sì, perché Sherman-Palladino è nota per i suoi dialoghi chilometrici, probabilmente potremmo definirla senza nessuna remora la regina dei “talking heads” che in sceneggiatura sono quelle scene in cui i personaggi hanno conversazioni molto lunghe, ma non sono impegnati in chissà quale attività fisica. Un esempio di talking heads possono essere due personaggi che hanno una lunga conversazione mentre camminano o mentre sono seduti sul divano, espedienti usatissimi da Sherman-Palladino in tutti i suoi prodotti, soprattutto in Gilmore Girls (Una mamma per amica) dove intere e infinite conversazioni tra Rory e Lorelai avvenivano sedute sul divano o per le strade di Stars Hallow.
Ma rientrando in carreggiata dopo questa breve digressione stilistica, ciò che voglio sottolineare è la complessità di reggere ed effettivamente recitare quanto l’autrice scrive e riuscire a rendere il tutto anche divertente, comico. In qualunque intervista al cast di The Marvelous Mrs. Maisel voi vediate, è quasi certo che qualcuno menzionerà la difficoltà di imparare e mettere in scena tutte quelle conversazioni, tutte quelle “chiacchiere” come direbbe amorevolmente mia madre, grande logorroica, ma che non apprezza particolarmente l’autorialità di Sherman-Palladino perché a suo dire i suoi personaggi “stonn semb a parlà, parln assà” che tradotto sarebbe: “stanno sempre a parlare, parlano assai”. Ironico, no?
Insomma, Shalhoub è stato aiutato e ha aiutato la scrittura di The Marvelous Mrs. Maisel. È un rapporto di scambio equivalente, si tratta di un comunissimo caso di do ut des, lui offre la sua professionalità, le sue capacità e il suo talento alla scrittura complessa e geniale della serie e la serie gli fornisce materiale intelligente e brillante che possa mettere in risalto il suo talento. It’s a win-win, direbbero i cugini dell’America.
Insomma, per quanto The Marvelous Mrs. Maisel ci abbia ricordato e dimostrato (in altri casi) la bravura di determinati interpreti come la straordinaria Rachel Brosnahan nel ruolo di Midge Maisel; la fantastica signora Borstein nel ruolo sempre più interessante di Susie Myerson; Caroline Aaron con la sua inimitabile, particolarissima ed eccentrica Shirley Maisel; il rapporto conflittuale con il personaggio di Kevin Pollok, Moishe Maisel e ancora il rapporto da Casa Vianello – per usare un esempio nostrano – con Rose Weissman, interpretata dalla bravissima Marin Hinkle. Il rapporto con ciascuno di loro potenzia ed è potenziato dal personaggio di Shalhoub, creando situazioni genuinamente comiche in cui l’attore in questione riesce a brillare e – talvolta – anche oscurare in potenza comica il proprio partner in scena in quel momento.
La capacità di tirare fuori ed esasperare, senza mai sembrare eccessivo ogni singolo momento comico del suo personaggio, ma anche la sua capacità di riuscire a passare dal comico al drammatico con una scioltezza e una credibilità impressionanti, lo rende – con assoluta certezza – un maestro di quest’arte. Perché ricordiamo, bisogna saper far ridere, ma anche saper emozionare senza ridicolizzare il personaggio o la storia e Shalhoub è davvero magistrale in questo.
Perciò, possiamo concludere con assoluta certezza che Tony Shalhoub è uno degli attori comici migliori di sempre e The Marvelous Mrs. Maisel ce l’ha ricordato.
La vera storia che ha ispirato il personaggio di Midge Maisel
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