Stoccaggio dell'energia, la Cina sperimenta laccumulo ad aria compressa da 300 MW
La Cina, pioniera in sistemi di produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, ha recentemente inaugurato il primo progetto dimostrativo CAES da 300 MW
La Repubblica Popolare Cinese ha alzato l’asticella dei sistemi di stoccaggio dell’energia ad aria compressa (CAES, Compressed Air Energy Storage), con la messa in funzione del progetto Nengchu-1 da 300 MW di potenza. L’impianto, sito a Yingcheng, nella provincia di Hubei (zona centrale della Cina) è ad oggi il primo sistema CAES con potenza così elevata e affianca il CAES da 100 MW inaugurato nel 2022 a Zhangjiakou (sempre nella provincia di Hubei).
The world’s first 300-megawatt compressed air energy storage (CAES) demonstration project, "Nengchu-1," has achieved full capacity grid connection and begun generating power in Yingcheng, Central China’s Hubei Province, a milestone for China’s energy storage technologies.… pic.twitter.com/pahaImp3mm — Global Times (@globaltimesnews) January 9, 2025
STOCCAGGIO AD ARIA COMPRESSA, GLI IMPIANTI CINESI
I sistemi CAES, seguendo la stessa logica delle “batterie ad acqua”, si basano sulla disponibilità di aria compressa, stoccata in caverne sotterranee (in questo caso le caverne di una miniera di sale abbandonata, profonda circa 600 metri), che viene rilasciata nei momenti di bassa produzione per aumentare l’offerta di energia, comprendo la domanda di elettricità.