Squid Game 2: c’è una teoria (basata sul numero 122) legata al capitano Park e al suo ruolo

Squid Game è tornata a dicembre con la seconda stagione: qui la nostra recensione della prima stagione, e qui la recensione della seconda stagione. Nella seconda stagione il protagonista Gi-hun (Lee Jung-jae) torna ad affrontare nuovi giochi, con l’obiettivo di fermare questa competizione mortale.

Ad aiutarlo (o almeno a cercare di farlo) da fuori c’è il poliziotto Jun-ho (Wi Ha-joon) che dall’inizio della stagione cerca di ritrovare l’isola dei giochi, insieme al capitano Park (Oh Dal-su) con la sua barca. Questo personaggio è stato introdotto nella seconda stagione: alcuni suoi comportamenti sospetti portano a chiederci chi sia davvero e quali siano le sue reali intenzioni. Una teoria sul web lo vede come un ex vincitore dei giochi.

ATTENZIONE: seguono spoiler sulla prima e seconda stagione

Squid Game: il capitano Park è in realtà un ex vincitore? Due indizi a sostegno della teoria

Nella prima stagione vediamo Jun-ho, infiltrato nei giochi, scampare alle guardie e venire infine raggiunto dal Front Man, che gli svela la sua identità: è suo fratello In-ho, che gli offre di unirsi a lui per avere salva la vita. Il ragazzo si rifiuta e il Front Man fa partire un colpo di pistola che colpisce Jun-ho alla spalla, facendolo cadere in mare da un’altissima scogliera.

Nella seconda stagione scopriamo che è sopravvissuto alla caduta grazie all’aiuto di un barcaiolo che navigava nei paraggi, il capitano Park. Nei tre anni successivi Jun-ho e il capitano cercano senza sosta l’isola, senza successo. Dopo che Jun-ho si allea con Gi-hun per fermare i giochi, il poliziotto e il marinaio navigano in missione scortati da uomini armati e dotati di drone. Ma nel finale della seconda stagione scopriamo che Park non è poi così disinteressato: viene infatti beccato a manomettere il drone da uno degli uomini, che uccide e getta in mare.

Già negli episodi precedenti al finale, il suo comportamento era parso sospetto, ad esempio quando estorce informazioni delicate sulla missione di Jun-ho. Ma con questa azione ci risulta chiaro che ha qualcosa da nascondere e che probabilmente è coinvolto anch’egli nell’organizzazione dei giochi, magari ingaggiato dal Front Man per recuperare Jun-ho e controllarne i movimenti.

Il capitano Park è un ex vincitore: gli indizi

Ma c’è di più. Secondo una teoria, riportata da The Tab, Park potrebbe essere un ex vincitore dei giochi. Una prova di questa teoria è nelle indagini di Jun-ho nella prima stagione: quando scopre l’archivio delle edizioni passate, spicca il nome del vincitore del 1990, un uomo chiamato Park Pil-sam. Del nostro capitano, in effetti, non conosciamo il nome di battesimo.

Secondo un’altra prova, invece, l’indizio sta sulla barca: c’è inciso il numero 122, che potrebbe essere il suo numero da vincitore. Il 122 è infatti il numero del concorrente che ha vinto l’edizione del 2006, chiamato Son Jeong-hee. Questo significherebbe che il capitano sta usando un nome fittizio.

Questi due indizi potrebbero non significare nulla, oppure indicare effettivamente la vera identità del capitano. Per scoprire di più dovremo aspettare la terza stagione, in arrivo su Netflix nel corso del 2025.

Qui invece abbiamo fatto un’analisi approfondita su una teoria relativa al finale di Squid Game. Inoltre abbiamo provato a prevedere il destino di 16 personaggi.

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