Recensione realme C75 : il rugged phone in incognito

Sull’onda della nuova tendenza di mercato che richiede resistenza e autonomia super realme propone anche per la fascia bassa un... L'articolo Recensione realme C75 : il rugged phone in incognito proviene da Batista70.

Jan 21, 2025 - 15:54
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Recensione realme C75 : il rugged phone in incognito

Sull’onda della nuova tendenza di mercato che richiede resistenza e autonomia super realme propone anche per la fascia bassa un dispositivo capace di spiccare per queste specifiche, un rugged phone mascherato dal nome C75 e che andremo ad analizzare nella nostra recensione completa.

Dopo il flagship GT7 Pro l’azienda presenta in Italia C75, un dispositivo entry level che punta tutto su estrema resistenza a qualsiasi tipo di sollecitazione fisica oltre che su una super batteria da 6.000 mAh dotata di supporto ricarica rapida fino a 45W.

In un design semplice ma gradevole, realme C75 dispone di processore Mediatek Helio G92 Max supportato da 8 Gb di memoria Ram estendibile e 128/256 Gb di memoria Rom, una fotocamera da 50 MP e un display da 6.72 pollici con refresh rate fino a 90 Hz.

Il sistema operativo è realmeUI 5.0 basato su Android 14.

Uno smartphone entry level che realme propone ad un prezzo di partenza per la versione 8/128 di euro 199, scontato per il periodo di lancio a 169, mentre il taglio 8/256 Gb ha un prezzo di 229 euro a listino, abbattuto in promozione a 199.

realme C75 : Voto 7.0

Pro

  • Struttura solida a prova di “lanci”
  • Resistente ad acqua e polvere con IP68/69
  • Autonomia eccezionale
  • Fotocamera buona di giorno e nei ritratti

Contro

  • Prestazioni modeste
  • No 5G
  • Prezzo non concorrenziale

Confezione di vendita realme C75

Classica scatola gialla, iconica per il marchio, contenente oltre allo smartphone con pellicola protettiva preinstallata, il cavo dati Usb C, una pratica custodia in tpu trasparente e lo strumento per estrazione carrello dual nano sim.

Apprezzabile quindi l’inserimento della cover mentre il caricabatterie, per via delle normative europee in merito, è presente solo nelle confezioni extra eu come quella in nostro possesso.

Costruzione design e ergonomia realme C75 : Voto 8.0

Il core di realme C75 è la resistenza: il dispositivo quindi è stato costruito per resistere a impatti, sollecitazioni, sbalzi termici e contatti con liquidi.

Particolare attenzione è stata riservata a questo aspetto con una struttura in metallo interno che va a essere un vero e proprio telaio sul quale realme ha poi creato quello che riusciamo a vedere in esterno: frame, back cover che sono in policarbonato e display protetto da una struttura ArmorShell.

Un termine, questo, che realme riporta anche sullo chassis che come da note del produttore crea una sorta di airbag capace di proteggere le tecnologie interne anche se sollecitate con forti urti o cadute, assorbendone l’impatto.

È supportato da certificazioni che testimoniano la sua durabilità, superando i rigorosi test di TÜV Rheinland, e ricevendo la prima “Rugged Smartphone Certificate” nel settore.

Inoltre, soddisfa gli standard MIL-STD 810H per la resistenza agli urti, confermando la sua capacità di sopportare condizioni estreme.

Oltre a queste C75 ha anche le certificazioni IP66 per i getti d’acqua, IP68 per le immersioni e IP69 per pressioni ad alta temperatura derivanti da liquidi.

Abbiamo sollecitato ripetutamente il nuovo C75 durante il nostro test, immergendolo in acqua, lanciandolo anche ripetutamente e posizionando su di esso oggetti molto pesanti non riscontrando alcun danno fatta eccezione per la pellicola protettiva: direi che la resistenza è altamente certificata anche al di là di sigle e dati.

A livello stilistico C75 vanta un design moderno con finiture in ‘Lightning Gold’ e ‘Storm Black’, ispirate agli elementi naturali come i lampi e le tempeste. Il retro del dispositivo presenta una texture geometrica radiante che cattura la luce, creando un effetto visivo dinamico. Il comparto fotocamera è inserito in un’isola squadrata di poco sporgente sulla parte sinistra della back cover.

Il frame in policarbonato è piatto ed ha nella sua parte sinistra il carrello dual nano sim con possibilità di inserire anche una micro sd, su quello destro tasto accensione con finger print incluso e bilanciere del volume, in alto il microfono per la riduzione dei rumori ed in basso la porta Usb C, il microfono principale e lo speaker.

Il display piatto è da 6.72 pollici con selfie cam posizionata al centro di esso: ha cornici asimmetriche e visibili, con quella inferiore di sezione superiore alle altre.

Le dimensioni di 165.7×76.2×7.99 mm ed il peso di 196 grammi lo inseriscono nel contesto degli smartphone di dimensioni generose, anche se il frame piatto e lo spessore ridotto ne consentono una discreta maneggevolezza.

Display realme C75 : Voto 6.0

Il pannello è un IPS LCD da 6.72 pollici di diagonale con refresh rate fino a 90 Hz, risoluzione FHD+ 2400×1080 e luminosità di picco fino a 690 nit, tipica a 580.

Un display entry level che spicca per resistenza e risulta essere abbastanza fluido, ma che non offre l’efficienza cromatica e la luminosità di altri schermi montati in terminali della stessa categoria di prezzo, spesso AMOLED.

In ogni caso il core del C75 è la resistenza ed anche il display non è da meno: lo abbiamo maltrattato e volutamente sollecitato e questo risulta ancora essere perfettamente funzionante.

L’esperienza visiva è quindi sufficiente, con qualche problematica se esposto direttamente a fonti di luminosità dove i pochi nit a corredo prendono il sopravvento rendendo difficoltosa la leggibilità.

Abbastanza precisi e rapidi sono sensore di prossimità, di luminosità automatica, mentre di livello chep risulta essere la ronzante vibrazione generata dal motorino.

Hardware realme C75 : Voto 6.0

Il nuovo C75 ha un processore Mediatek Helio G92 Max supportato da GPU Mali G52 MP2, 8 Gb di memoria ram espandibile via software e 128/256 Gb di rom, anch’essa ampliabile attraverso micro sd preservando l’utilizzo del supporto dual sim.

Un processore che sotto altre vesti abbiamo già testato in smartphone entry level di qualche anno fa capace di offrire prestazioni modeste se contestualizzate nel 2025.

Il terminale soffre nel multitasking e nel gaming, risulta poco fluido in condizioni di utilizzo continuativo e fatica a supportare elaborazioni di foto/video.

Ci rendiamo conto che la fascia di prezzo non implica una clientela evoluta, ma bisogna anche rendersi conto che il segmento è altamente competitivo e vi sono alternative che invece offrono prestazioni di livello superiore. Un piccolo sforzo andava fatto, magari includendo memorie più rapide e performanti, ricordando che quelle presenti sono le lente eMMC 5.1.

In ogni caso C75 è idoneo in operazioni basiche quotidiane gestendo anche bene le temperature, sempre sotto controllo.

Un’altra grande pecca è la mancanza del supporto 5G, presente invece in quasi tutti i device di fascia bassa.

Bene la memoria espandibile, il supporto dual sim, NFC Bluetooth e WiFi, mentre l’audio solo mono è accettabile in volume con opzione di estensione del 400% via software, ma ai limiti dell’accettabile per ciò che riguarda la qualità. Rapido e preciso invece il sensore di sblocco con impronta digitale posizionato sul tasto di accensione che ben risponde anche con dita umide.

Software realme C75 : Voto 7.0

Abbiamo a disposizione la realmeUI 5.0 basata su Android 14.

Una UI che ben conosciamo, di derivazione Oppo, capace di ottime opzioni di personalizzazione, una bella grafica e molto ordinata nella navigazione.

Peccato per le troppe applicazioni preinstallate che sono si facilmente eliminabili, ma che comunque risultano invadenti.

All’interno della UI è presente realme Lab, una sezione dove troviamo alcune funzionalità esclusive per il terminale tra le quali spiccano mini capsule, una sorta di Dynamic Island rivisitata da realme e la funzionalità che permette di espellere eventuale acqua presente nella capsula altoparlante dopo l’immersione del terminale.

Una piccola presenza di AI è testimoniata da Loop intelligente, una barra laterale dove è possibile condividere rapidamente contenuti tra un’applicazione e l’altra.

Nell’app fotocamera è invece presente AI Clear Face che ottimizza con discreti risultati le foto ritratto andando a pulire il soggetto in primo piano.

Non abbiamo notizie ufficiali in merito alla politica di aggiornamento ma presumiamo che realme abbia riservato al C75 almeno due o tre anni di major update e patch periodiche che solitamente sono rilasciate in tempi rapidi dal produttore.

In definitiva realmeUI è una buonissima interfaccia che però in questo caso risulta penalizzata dal modesto hardware e dalle troppe applicazioni precaricate da realme.

Fotocamera realme C75 : Voto 7.0

Il terminale è dotato di un sensore da 50 MP con f/1.8 e di un secondo sensore anti sfarfallio del quale non conosciamo le specifiche tecniche. La selfie cam è la classica 8 MP presente in tutti i dispositivi di questa categoria.

I risultati ottenuti sono più che soddisfacenti in condizioni ottimali di luminosità con dettagli ben definiti, ottima gamma cromatica capace di catturare colori realistici e un buon bilanciamento delle luci.

Particolarmente apprezzabili sono anche i ritratti che godono della funzionalità AI Clear Face con un risultato che ci ha pienamente convinti per la categoria di appartenenza, andando anche oltre le nostre aspettative.

Quando invece si utilizza lo zoom digitale o la luce ambientale viene a mancare torniamo a capire che realme C75 è un terminale di fascia bassa, con scatti poco definititi e la presenza di rumore digitale che prende il sopravvento.

I video sono scadenti, poco stabilizzati e con una risoluzione massima 1080p a 30 fps. La selfie cam è sufficiente di giorno, mediocre di sera.

La messa a fuoco ha tempi accettabili mentre la velocità di scatto, per via del mediocre hardware a supporto, è insufficiente. Molto buona l’applicazione fotocamera di realme, ordinata e completa.

Un comparto fotocamera che ha più o meno soddisfatto le nostre aspettative. Apprezziamo la scelta di realme di non dotare lo smartphone di inutili sensori da 0.8 MP o da 2 MP con l’unico intento marketing, ma di focalizzare le risorse su un unico sensore da 50 MP che per la categoria di appartenenza svolge bene il suo compito.

Autonomia velocità di ricarica e qualità chiamate realme C75 : Voto 9.0

Eccellente l’autonomia che la batteria da 6.000 mAh presente su C75 è capace di ottenere, superando anche con uso intensivo le due giornate con una singola carica.

In questo caso paradossalmente le modeste prestazioni di hardware e display facilitano la parsimonia energetica, rendendo questo C75 oltre che un rugged phone in incognito anche un battery phone.

Ottima per la categoria di appartenenza l’opzione di ricarica a 45W, tra le più rapide in questo segmento.

La ricezione del segnale è sempre ottimale, mentre la qualità delle chiamate vocali è buona superando le aspettative per la categoria di appartenenza con voce pulita e capsula prestante.

Prezzo e concorrenti realme C75

C75 è disponibile nel taglio 8/128 ad un prezzo di listino di Euro 199,90 tagliato in promo fino al 31/1 a 169,90 mentre l’opzione 8/256 ha un prezzo di 229,90 che scende fino al 4/2 a 199,90 euro.

Nonostante la solida struttura e le certificazioni reputiamo che il prezzo di listino sia elevato se correlato alle specifiche proposte, penalizzato dalla mancanza del 5G, da un processore e memorie modeste e da un display solo IPS LCD.

Alternative di Motorola con la serie G, di Honor e di Samsung con la serie A, oltre che i Redmi di Xiaomi offrono meno resistenza, ma prestazioni generali nettamente superiori, allo stesso prezzo.

Inoltre i rugged classici per esempio di Doogee riescono a esprimere resistenza anche superiore, con features e specifiche realizzate esclusivamente per questa tipologia di prodotto, a prezzi uguali o di poco superiori.

Conclusioni e valutazione finale realme C75 : Voto 7.0

Il nuovo realme C75 è un rugged phone in incognito che oltre a un’ottima resistenza offre anche un’eccezionale autonomia di esercizio grazie all’ampia batteria dotata, tra l’altro, di ricarica rapida a 45W.

In aggiunta è apprezzabile la capacità del sensore fotografico che in condizioni di luminosità ottimale e nei ritratti si comporta bene.

Il design è sobrio e ricercato allo stesso tempo, con dimensioni e finiture che non fanno penare ad un terminale certificato militarmente e resistente a molteplici sollecitazioni.

Questo potrebbe essere un’arma a doppio taglio perché se da una parte va a catturare l’attenzione di un medio pubblico che vorrebbe possedere un terminale quasi indistruttibile, potrebbe altresì scoraggiare coloro pensano ad un rugged come solido e robusto device anche nell’aspetto, con rinforzi laterali in gomma e strutture prestanti.

Le prestazioni ed il display sono modesti, la mancanza del supporto 5G è grave ed il prezzo di listino che secondo noi è alto per quanto offerto, reso accettabile dalle offerte lancio, penalizzano il nostro giudizio su realme C75 che ci sentiamo di consigliare solo ed esclusivamente se resistenza e autonomia sono fondamentali nel vostro utilizzo.

In caso contrario numerose sono le validissime alternative acquistabili al di sotto delle 200 euro.

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