Quotazione di Bitcoin in risalita oggi: pronti per un nuovo rally?

Iniziano a circolare previsioni positive dovute ad un possibile cambio di trend.

Jan 17, 2025 - 16:19
Quotazione di Bitcoin in risalita oggi: pronti per un nuovo rally?
Quotazione bitcoin oggi

Oggi, la quotazione del prezzo di Bitcoin sui mercati è in risalita. La cosa più interessante però è che tale risalita potrebbe anche andare avanti ancora un po’. 

Dopo un mese di pausa, infatti, potrebbe anche iniziare una nuova bull run. 

La quotazione del prezzo di Bitcoin nelle scorse settimane

Oggi, venerdì 17 gennaio 2025, la quotazione del prezzo di Bitcoin sui mercati è tornata sopra i 100.000$. 

A dire il vero questo evento in sè non è particolarmente interessante, ma il trend degli ultimi giorni lo è. 

Tutto ha inizio lunedì, quando il prezzo di Bitcoin è sceso per un brevissimo momento sotto i 90.000$. Si trattava del prezzo più basso toccato dopo l’aggiornamento dei massimi storici di metà dicembre. 

Infatti dal 20 dicembre 2024 fino al 12 gennaio 2025 non aveva fatto altro che lateralizzare sotto i 100.000$, con una breve parentesi sopra quella cifra tra lunedì 6 e martedì 7 gennaio. 

Il 13 gennaio però il supporto posto più o meno attorno ai 92.000$, e che aveva retto per settimane, ha ceduto, e la quotazione ha finito per scendere anche sotto i 90.000$. A quel punto però, nel giro di pochissime ore, c’è stato un rimbalzo, che l’ha riportata prima sopra i 92.000$, molto velocemente, e poi anche sopra i 94.000$. 

La quotazione del prezzo di Bitcoin oggi

Già il giorno successivo, martedì 14 gennaio, la quotazione del prezzo di Bitcoin (BTC) era riuscita a tornare sopra i 96.000$, come a voler fare intendere che l’episodio di lunedì andasse considerato come un mero scivolone temporaneo. 

Le cose hanno iniziato a sembrare cambiate mercoledì 15, quando di colpo la quotazione di Bitcoin è tornata anche sopra i 99.000$.

Da notare che questo andamento appare legato, in modo inverso, a quello del dollaro, perché proprio a partire dal 18 dicembre il Dollar Index ha iniziato a salire. La sua corsa però sembra essersi interrotta proprio lunedì 13, con il picco massimo degli ultimi due anni attorno a quota 110 punti. 

Ecco che, a partire da martedì 14, il Dollar Index è prima tornato sotto i 110 punti, e poi il giorno successivo anche sotto i 109 punti, per un breve momento. 

Mentre il Dollar Index scendeva sotto i 109 punti, la quotazione di Bitcoin saliva fin sopra i 99.000$, e ieri è tornata anche sopra i 100.000$ nonostante il Dollar Index sia tornato sopra i 109 punti. 

Oggi il prezzo di Bitcoin è tornato ampiamente anche sopra i 102.000$.

La correlazione inversa con il dollaro

Il ritorno sopra i 100.000$ del prezzo di Bitcoin potrebbe essere dovuto al fatto che i mercati abbiano già iniziato a scontare un possibile ritorno del Dollar Index sotto i 108 punti. 

Ma c’è anche un’altra correlazione inversa che sembra aver aiutato la quotazione di BTC a riprendersi, negli ultimi giorni. 

Riguarda i rendimenti dei titoli di stato USA.

In particolare, i tassi di rendimento dei bond statunitensi a 5 e 10 anni sono scesi significativamente negli ultimi tre giorni, evidenziando come la corsa agli asset risk-off sul breve periodo potrebbe essere terminata. 

Infatti da questo punto di vista il picco massimo degli ultimi sei mesi si è toccato proprio tra venerdì 10 e martedì 14, in particolare lunedì 13. 

Non appena i mercati si sono lasciati alle spalle quel picco, la quotazione di Bitcoin è tornata a respirare. 

Molto di questa dinamica potrebbe essere dovuta ai dati sull’inflazione USA a dicembre comunicati proprio mercoledì 15 gennaio. 

La politica monetaria della Fed

Il punto chiave della questione è la politica monetaria della Fed, la banca centrale statunitense. 

Ad oggi tale politica risulta essere ancora decisamente restrittiva, ed il 18 dicembre scorso si è diffusa sui mercati la paura che potesse rimanere così restrittiva ancora a lungo. 

Invece mercoledì è emerso che l’inflazione core negli USA a dicembre è finalmente scesa un poco (da 3,3% annuale a 3,2%), cosa che non accadeva da agosto 2024. 

Alla luce di quel dato i mercati hanno leggermente cambiato idea sul possibile livello di restrittività della politica monetaria della Fed per il 2025. Se dopo il 18 dicembre si prevedeva un unico taglio dei tassi di interesse nel 2025, ora se ne prevedono almeno due, se non addirittura tre o quattro. 

Questo vero e proprio cambio di prospettiva potrebbe aver modificato anche il trend di medio-breve periodo del prezzo di Bitcoin. 

Le previsioni sulla quotazione di Bitcoin da oggi

A tal proposito non solo hanno già iniziato a circolare ipotesi su una possibile continuazione della risalita della quotazione di Bitcoin  nei prossimi giorni, ma hanno iniziato a farsi strada anche alcune previsioni più ottimistiche. 

In particolare c’è chi inizia a ritenere possibile un superamento nelle prossime settimane del massimo storico di metà dicembre, se non addirittura un tentativo di raggiungere i 110.000$.

D’altronde nel gennaio 2017, ovvero il mese in cui entrò in carica Donald Trump per la prima volta come presidente degli USA, la quotazione di Bitcoin rimase sostanzialmente invariata da metà dicembre 2016 a metà gennaio, per poi iniziare nuovamente la bullrun a partire da fine mese. 

Stavolta però è diverso, perchè all’epoca questo era un territorio totalmente inesplorato, mentre stavolta i mercati potrebbero invece aver già iniziato a prezzare tale dinamica. 

Non è nemmeno detto che in questi mesi siano proprio i 110.000$ il tetto massimo della quotazione di mercato di BTC, ma occorre sempre tenere presente che se si gonfiano delle mini-bolle poi queste inevitabilmente scoppiano. Tuttavia le mini-bolle, se sono effettivamente mini, tendono a lasciare i prezzi da dove sono partiti, dopo che scoppiano.