Qualità dellaria, smog e gas serra, lEuropa monitora lItalia grazie a CAMS
Il programma europeo Copernicus si arricchisce di nuovi strumenti per il monitoraggio di gas serra e qualità dellaria, grazie alla collaborazione di ENEA e Ispra
L’Europa ha deciso di monitorare da vicino l’Italia, sotto l’aspetto della qualità dell’aria e delle emissioni di gas serra, dotando il progetto Copernicus di nuovi strumenti e tecnologie satellitari all’avanguardia, che prendono il nome di CAMS (Copernicus Atmospheric Monitoring Service). La nuova iniziativa è stata resa possibile anche grazie al prezioso contributo di ENEA e alla coordinazione di Ispra, due eccellenze italiane per lo sviluppo di nuove tecnologie e la tutela del territorio, dell’aria e delle acque.
LENTE DINGRANDIMENTO SU GAS SERRA E QUALITA DELLARIA
CAMS ha il compito di monitorare la qualità dell’aria, raccogliendo ed elaborando dati satellitari su cui costruire previsioni giornaliere valide per un periodo di cinque giorni relative alla quantità di gas serra (CO₂, metano e protossido di azoto) ozono, aerosol (ovvero polveri naturali, come la sabbia sahariana, le ceneri vulcaniche e gli aerosol antropogenici) e altri inquinanti atmosferici.
Questa mole di informazioni sarà fondamentale per studiare come questi gas si concentrano o disperdono in atmosfera, permettendo agli scienziati di sviluppare modelli attendibili per lo studio a lungo termine dell’evoluzione delle condizioni atmosferiche. Non solo: CAMS sarà cruciale anche per gestire in modo efficiente e sostenibile il crescente traffico aereo nei cieli europei, monitorare la stratosfera, il buco dell’ozono e le radiazioni UV a livello globale.
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