Prime Target su Apple TV+: arriva il thriller dei numeri primi con Leo Woodall

Otto episodi dal 22 gennaio su Apple TV+ con rilascio settimanale fino al 5 marzo

Jan 22, 2025 - 08:46
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Prime Target su Apple TV+: arriva il thriller dei numeri primi con Leo Woodall

Dimenticate il bad boy Jack di The White Lotus 2 o l’innamorato Dex di One Day, Leo Woodall cambia ruolo (e piattaforma) e ci renderà seducente ed emozionante la matematica in Prime Target su Apple TV+. La serie tv in 8 episodi debutta il 22 gennaio (il finale è previsto il 5 marzo) ed è creata da Steve Thompson che è stato co-autore con Frank Spotnitz del Leonardo di Rai 1. Scopriamo tutti i dettagli su questa nuova serie tv.

Prime Target, la trama

Prime Target
Prime Target con Leo Woodall

Al centro di Prime Target ci sono i numeri primi e la loro possibile pericolosità per la sicurezza informatica di tutto il mondo. Un giovane dottorando sta lavorando alla ricerca di uno schema nella sequenza dei numeri primi che, una volta scoperto, potrebbe diventare la chiave per penetrare e controllare ogni computer del mondo. Suo malgrado scoprirà che questa ricerca lo farà finire nel mirino di un’agente NSA chiamata a controllare il suo lavoro. Ma i due finiranno al centro di una cospirazione vasta e pericolosa.

Prime Target, la recensione

Prime Target è un buon thriller dall’impostazione britannica ma con la realizzazione statunitense e un’anima internazionale che si traduce in continui viaggi tra Europa e medio oriente, con tanto di tesa scena action ambientata nel tunnel della Manica (quello che collega via treno Francia e Regno Unito). Sicuramente la matematica non sarà mai il mestiere di Leo Woodall, scelto con maestria per fisico e bellezza per uscire dallo stereotipo classico del ricercatore universitario un po’ nerd, ma che appare decisamente spaesato di fronte alla materia. L’equilibrio tra il genio stralunato e l’uomo d’azione, non è facile da mantenere per un attore che sembra abbonato a ruoli di bello e impossibile, scostante, distaccato.

La diffidenza e la distanza verso gli altri di Ed è una caratteristica tipica dei geni, che si riversa in tutti i suoi rapporti umani. Il fisico prestante dell’attore viene giustificato dalla scena iniziale in cui pratica canottaggio, ma al tempo stesso per non distaccarsi troppo dall’immaginario dello scienziato/nerd/ricercatore, viene soffocato in un triplo strato di vestiti, per coprire i muscoli e renderlo più “umano”.

L’avanzare della storia permette di comprendere presto come al di là della premessa, siamo davanti a un tipico action thriller in cui qualcuno diventa eroe “per caso” ed è aiutato da una figura più abile ed esperta, finendo entrambi al centro di una cospirazione. Elementi tipici del genere, che si possono ritrovare in svariati film e serie tv e che sono alla base anche di The Night Agent e The Recruit che sono stati un grande successo di Netflix e che stanno per tornare con nuove stagioni.

Prime Target prende presto la strada dell’action-spy-thriller tipicamente americano, fatto di inseguimenti, scazzottate e violenze, infarcito di tradimenti e colpi di scena. La serie ha una forma quindi molto canonica che risulta però piacevole, soprattutto se si è appassionati di questo genere. Gli autori hanno scelto di puntare su una coppia di giovani protagonisti per dare ritmo e dinamismo, ma si percepisce un’assenza generale di carisma. Woodall e Quintessa Swindell sembrano comprimari nella loro stessa serie, con gli altri personaggi che spesso rubano loro la scena.

Prime Target, il cast

Prime Target è stato creato e scritto da Steve Thompson che negli anni ’90 quando era ancora un’insegnante di matematica alle scuole medie in Inghilterra, si era imbattuto nell’immagine di una tavoletta di matematica di epoca babilonese. Così è nata l’idea di dar vita a una serie tv in cui la matematica fosse al centro, ma ci sono voluti oltre 30 anni e una carriera passata per Sherlock, Doctor Who, Leonardo e Vienna Blood prima di convincere un produttore (nello specifico la Scott Free) a realizzare una serie thriller basata su concetti matematici. I protagonisti sono Leo Woodall e Quintessa Swindell, con loro anche Martha Plimpton, Harry Lloyd, David Morrissey e Sidse Bebett Knudsen.

Leo Woodall è Edward Brooks
Quintessa Swindell è Taylah Sanders
Sidse Bebett Knudsen è la professoressa Andrea Lavin
David Morrissey è il professor Robert Mallinder
Stephen Rea è il professor James Alderman
Martha Plimpton è Jane Torres
Jason Flemyng è Stephen Patrick Nield
Harry Lloyd è Andrew Carter
Fra Fee è Adam Mellor

Prime Target, location

La serie è stata girata principalmente in Inghilterra. Anche le scene ambientate in Iraq sono state realizzate su un set ricostruito cercando però di restituire, il più possibile, la veridicità di una città del medio oriente nel XXI secolo. Gran parte delle scene di Prime Target sono state girate a Cambridge nell’agosto del 2023, ma anche nel Kent e a Londra.

Prime Target, la seconda stagione si farà?

Nessuna decisione è stata presa al momento, ma il rinnovo non si può escludere.

Prime Tatget, quante puntate sono?

8 puntate.

Prime Target, la programmazione

La serie tv debutta su Apple TV+ il 22 gennaio con i primi due episodi. Il rilascio proseguirà con una puntata a settimana fino al 5 marzo 2025.

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