“Ora o mai più”, intervista esclusiva a Matteo Amantia: “Cleptomania fu un successo incredibile contro ogni aspettativa. Decisi di abbandonare la band per divergenze con la casa discografica”

Dopo il successo con gli Sugarfree, Matteo Amantia torna alla ribalta nel programma televisivo “Ora o mai più” condotto da Marco Liorni e in onda da sabato 11 gennaio su Raiuno in prima serata. Noi di SuperGuida TV lo abbiamo video intervistato in esclusiva a poche ore dal debutto nel programma. “Ora o mai più”, […]

Gen 11, 2025 - 15:35
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“Ora o mai più”, intervista esclusiva a Matteo Amantia: “Cleptomania fu un successo incredibile contro ogni aspettativa. Decisi di abbandonare la band per divergenze con la casa discografica”
Matteo Amantia

Dopo il successo con gli Sugarfree, Matteo Amantia torna alla ribalta nel programma televisivo “Ora o mai più” condotto da Marco Liorni e in onda da sabato 11 gennaio su Raiuno in prima serata. Noi di SuperGuida TV lo abbiamo video intervistato in esclusiva a poche ore dal debutto nel programma.

“Ora o mai più”, intervista a Matteo Amantia

Matteo è apparso emozionato e ai nostri microfoni ha rivelato il motivo per il quale ha deciso di mettersi di nuovo in gioco: “Mi ha convinto il fatto che ormai fossi lontano dalla tv da tanto tempo e che le persone pensino che non suoniamo più insieme. Abbiamo accettato questa sfida, ci siamo voluti rimettere in gioco. E’ una bella opportunità e sono sicuro che ci divertiremo”.

Era il 2005 quando gli Sugarfree diventarono noti a tutta Italia con una canzone “Cleptomania“. Un brano diventato un vero e proprio evergreen: “Certe cose non sono facili da spiegare. Cleptomania è stato il brano giusto capitato al momento giusto. Non ci aspettavamo il successo che avrebbe avuto quando uscì. Pensavamo che fosse un brano molto affascinante, che avrebbe catturato l’attenzione e contro ogni aspettativa è stato un successo incredibile che ci ha cambiato la vita nel giro di poco tempo. E’ rimasto in classifica ai primi posti per mesi”.

Un successo improvviso che lo ha destabilizzato come è accaduto anche ad altri artisti: “Il cambiamento è stato veloce e nel giro di poche settimane era difficile anche camminare per strada. C’è stato un periodo che ci ha travolto perché stavamo sempre in giro sia per concerti ma anche nelle radio e nei festival. E’ stato incredibile”.

Matteo ha deciso però di lasciare per un periodo la band e di concentrarsi sulla carriera da solista per poi farvi ritorno. Il cantante ha motivato così la sua scelta: “Ho deciso di prendermi una pausa lunga perché avevamo delle divergenze con la casa discografica che voleva puntare su uno stile pop mentre a me piaceva sperimentare ai margini del rock. Per questo motivo sono uscito dalla band, ho fatto un album da solista nel quale ho messo giù tutto quello che avevo dentro e poi nel 2014 siamo tornati insieme, abbiamo fatto un tour senza però avere la stessa risonanza mediatica di prima. Da un anno a questa parte stiamo scrivendo tante canzoni”.

La musica però oggi è cambiata e inserirsi nel mercato discografico è diventato più complicato: “E’ difficile. Da quando è uscita Cleptomania sono cambiate tantissime cose. Oggi tanti artisti provengono dal mondo social ma anche da Spotify e non si capisce più nulla. Sono nati nuovi stili come il trap che interessa di più i giovanissimi ma io credo che la musica non abbia limiti o confini”.

A conclusione dell’intervista, Matteo ci rivela quali sono le sue aspettative dal programma: “Mi aspetto di farmi rivedere dal pubblico che pensano che non canto più e di far sentire tanti nuovi brani”.