Nexo aggiungerà strumenti basati su AI

Nexo ha svelato il suo piano di crescita annuale per il 2025, che comprende un’espansione delle carte, nuovi strumenti di trading basati su AI, ed altro.

Tra le iniziative strategiche rientrano l’espansione globale, le sponsorizzazioni strategiche del marchio, l’integrazione finanziaria tradizionale per i trader e per l’appunto l’innovazione guidata dall’intelligenza artificiale. 

Nexo ed AI

Attualmente non risulta che la piattaforma di Nexo offra già ai propri utenti strumenti di intelligenza artificiale. Tuttavia la società ha sempre sostenuto soluzioni tecnologiche all’avanguardia per massimizzare il potenziale. 

Nella roadmap 2025 sono stati inclusi la gestione automatizzata del portafoglio ed un assistente AI.

L’idea è quella di sfruttare l’intelligenza artificiale per produrre analisi innovative e modelli predittivi per migliorare il processo decisionale.

Sfruttando analisi innovative, modelli predittivi, Automated Portfolio Management e l’assistente AI, Nexo mira ad offrire ai suoi utenti più strumenti per supportare un processo decisionale informato.

L’obiettivo della società rimane quello di fornire soluzioni personalizzate e lungimiranti per guidare la crescita della ricchezza per i propri clienti.

La piattaforma Nexo

Nexo è una piattaforma crypto progettata per consentire ai clienti di far crescere, gestire e preservare i propri asset digitali. 

Infatti nacque nel 2018 primariamente per offrire la possibilità di mettere a rendita le proprie crypto, e nel 2024 è arrivata ad elaborare in un solo anno oltre 1,5 miliardi di dollari di prestiti crypto, distribuendo oltre 250 milioni di dollari in interessi ai possessori del token NEXO ed oltre 21 milioni in premi cashback. 

Attualmente gestisce asset per un valore complessivo superiore ai 7 miliardi di dollari, con 320 miliardi di dollari elaborati in totale fino ad oggi. 

Ormai si tratta di una piattaforma all-in-one, perchè oltre ai risparmi flessibili ed a termine fisso, ed ai prestiti garantiti da criptovalute, offre anche sofisticati strumenti di trading e soluzioni di liquidità, tra cui una famosa carta di debito/credito crypto. 

Il 2025 di Nexo: un anno di AI

La roadmap per il 2025 però non comprende solo innovazioni basate su AI. 

Ad esempio prevede che la Nexo Card diventi globale, ampliando la disponibilità della carta a livello mondiale, visto che ora è disponibile solo nello Spazio Economico Europeo (SEE). 

Al token NEXO inoltre verranno aggiunte funzionalità, come un Launchpool per nuovi progetti ed il rinnovamento del programma fedeltà.

Per chi fa trading verranno aggiunti i future con leva finanziaria fino a 100x, il trading OTC automatizzato, nuovi prodotti strutturati ed un’esposizione finanziaria anche ad addest tradizionali come oro, Forex e commodity.

La società punta anche a rendere i trasferimenti transfrontalieri più facili, veloci ed economici, e soprattutto ad incrementare l’esposizione globale del brand. 

Il rebranding

È previsto un rebranding, che verrà realizzato grazie a nuove partnership strategiche, massicce campagne globali ed un’attenzione ancora più profonda all’assistenza clienti. 

Ad esempio stanno già sponsorizzando il famoso Crypto Ball che si terrà a Washington DC dopo l’entrata in carica di Donald Trump come presidente USA, per sottolineare la loro volontà di essere maggiormente coinvolti anche sul mercato statunitense. 

La società prevede per il 2025 una trasformazione del settore degli asset digitali, grazie anche e soprattutto al fatto che Bitcoin ed il mercato crypto continuano a integrarsi sempre di più nel sistema finanziario globale.

La roadmap aziendale di Nexo per il 2025 è stata creata in linea con le tendenze globali, tra le quali spicca proprio una maggiore integrazione istituzionale, oltre all’integrazione dei pagamenti crypto e la crescita degli ETF. 

Il token NEXO

Il token NEXO ha esordito sui mercati crypto nel 2018. 

Durante la grande bullrun del 2021 fece registrare il suo massimo storico ad oltre 4,6$, ma durante il bear-market del 2022/2023 precipitò anche sotto gli 0,6$.

Va però sottolineato che prima della bullrun il suo prezzo era di circa 0,2$, quindi il bottom del successivo bear-market è stato toccato ad una cifra sei volte maggiore a quella di partenza. 

A partire da fine 2023 ha iniziato un lungo rimbalzo, che sembra ancora in corso, grazie al quale chiuse l’anno a circa 0,9$, per poi portarsi l’anno scorso fin sopra gli 1,5$.

Questa cifra è stata toccata anche durante l’ultima bullrun, quella di novembre 2024, mentre ora è sceso poco sotto gli 1,4$. 

Pur essendo ancora a -70% dai massimi storici, il trend crescente iniziato con il rimbalzo di fine 2023 potrebbe ancora essere in corso, sebbene 1,5$ ad oggi sembrano essere una resistenza ostica da battere.