Molecole per compiti quantistici: possibile svolta nella tecnologia ultra-veloce
Ricercatori di Harvard hanno sfruttato molecole ultra-fredde per operazioni quantistiche, aprendo nuovi orizzonti per medicina, scienza e finanza
In un passo avanti rivoluzionario per il calcolo quantistico, un team di scienziati guidato dalla professoressa Kang-Kuen Ni di Harvard ha intrappolato molecole per utilizzarle come qubit, i componenti fondamentali dei computer quantistici. Questa scoperta potrebbe trasformare settori come la medicina, la finanza e la scienza, accelerando lo sviluppo tecnologico.
Tradizionalmente, il calcolo quantistico si è concentrato su particelle più semplici, come atomi e ioni, poiché le molecole erano considerate troppo complesse e instabili per essere utilizzate come qubit. Tuttavia, il team di Harvard ha superato questi ostacoli, dimostrando che le molecole ultra-fredde possono essere manipolate con precisione.
La scoperta, pubblicata su Nature, ha permesso di creare una porta quantistica ISWAP utilizzando molecole di sodio-cesio (NaCs) intrappolate in un ambiente stabilizzato e ultra-freddo tramite pinzette ottiche. Questo approccio ha portato alla formazione di un stato Bell a due qubit con un’accuratezza del 94%, un traguardo essenziale per dimostrare l’efficacia delle molecole nei calcoli quantistici.
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