Microsoft: addio al supporto per Office su Windows 10, ecco da quando

Microsoft interromperà il supporto a Microsoft 365 su Windows 10 dal 14 ottobre, con stop agli aggiornamenti di sicurezza e funzionalità.

Jan 16, 2025 - 08:45
Microsoft: addio al supporto per Office su Windows 10, ecco da quando

È tempo di una piccola grande rivoluzione in casa Microsoft: dal 14 ottobre di quest’anno infatti Microsoft 365 non riceverà più il supporto su Windows 10. Ovviamente, per non lasciare spazio a fraintendimenti, va precisato che le applicazioni della suite Office continueranno a funzionare. È chiaro dunque l’intento di spingere tutti ad aggiornare. Tuttavia non è assolutamente obbligatorio farlo, anche se toccherà beccarsi alcuni compromessi inesorabilmente.

Cosa cambia per chi usa ancora Windows 10

Dopo questa data, chi utilizza Microsoft 365 su Windows 10 potrà comunque continuare ad aprire e modificare documenti, ma con alcune limitazioni importanti che non possono passare in secondo piano. Eccole qui:

  • Stop agli aggiornamenti di sicurezza, con un potenziale aumento dei rischi per la privacy e i dati;
  • Niente nuove funzionalità o miglioramenti tecnici;
  • Assenza di supporto tecnico ufficiale da parte di Microsoft.

L’azienda ha sottolineato che mantenere attivo Microsoft 365 su un sistema non supportato potrebbe portare a problemi di stabilità e prestazioni con il passare del tempo.

Quali opzioni restano disponibili per gli utenti

Gli utenti di Windows 10 che vogliono continuare a usare Microsoft 365 in modo sicuro hanno diverse alternative da poter percorrere. Ecco l’elenco:

  • Aggiornare a Windows 11 prima del termine del supporto per continuare a ricevere aggiornamenti e assistenza;
  • Usare Microsoft 365 senza supporto, accettando i rischi legati alla sicurezza e alla stabilità;
  • Passare alla versione web di Microsoft 365, che continuerà a ricevere aggiornamenti e funzionalità anche su Windows 10;
  • Valutare alternative come LibreOffice o Google Workspace, ancora compatibili con Windows 10.

Di dubbi ce ne sono veramente pochi: una mossa di questo genere viene compiuta da Microsoft appositamente per spingere gli utenti verso l’aggiornamento Windows 11. Tutto diventa quasi obbligato, anche alla luce della grande importanza della suite Office. Nel caso in cui gli utenti non dovessero comunque accettare il passaggio al nuovo sistema operativo, ci sarà la possibilità di utilizzare Microsoft 365 in versione web.