Microrobot come chicchi di riso: la nuova frontiera della neurochirurgia
La startup parigina Robeauté ha sviluppato un robot miniaturizzato in grado di operare all'interno del cervello umano con un'invasività minima, aprendo nuove prospettive per la cura di tumori e...
Immaginate un robot così piccolo da potersi muovere all'interno del cervello umano, raggiungendo aree delicate e inaccessibili con gli strumenti tradizionali. Questa è la promessa di Robeauté, una startup parigina che ha recentemente ottenuto un finanziamento di quasi 28 milioni di dollari per sviluppare il suo innovativo robot di assistenza chirurgica.
Il robot, grande quanto un chicco di riso, è stato progettato per assistere i neurochirurghi negli interventi più complessi, riducendo al minimo l'invasività e i rischi per il paziente. A differenza degli strumenti chirurgici tradizionali, spesso rigidi e ingombranti, il microrobot di Robeauté è in grado di muoversi con agilità all'interno del cervello, seguendo un percorso predefinito dal chirurgo e consentendo di raggiungere aree profonde senza danneggiare i tessuti circostanti.
L'idea alla base di questo progetto nasce da un'esperienza personale del fondatore di Robeauté, Bertrand Duplat. Dopo aver assistito alla diagnosi di un tumore cerebrale inoperabile per sua madre, Duplat, esperto di robotica con decenni di esperienza alle spalle, ha deciso di dedicare le sue conoscenze allo sviluppo di una soluzione innovativa e inedita nell'area della chirurgia cerebrale. "L'idea è nata dal dolore e dalla frustrazione derivanti dall'impossibilità di raggiungere alcune aree significative del cervello", ha dichiarato Duplat.