Los Angeles, pioggia di fake news sugli incendi: "causati da laser spaziali"
Tra i complotti, anche quello dei pompieri con le borsette
L'emergenza incendi a Los Angeles e dintorni non accenna a fermarsi. L'informazione fornita dalle agenzie di stampa locali è tutt'altro che confortante; e ancora meno lo è la disinformazione, impegnata ad alimentare il flaming (inteso stavolta come fenomeno virtuale).
Sui social media sono nate discussioni sulle possibili cause degli incendi. Alcuni utenti hanno parlato di armi a energia diretta e in particolare "laser spaziali israeliani" che avrebbero deliberatamente provocato le fiamme. Un'altra teoria riguarda gli interventi di contrasto: secondo alcuni, i pompieri non sarebbero stati equipaggiati adeguatamente, per via della "mancanza di risorse" nel dipartimento di L.A. Risorse apparentemente destinate all'Ucraina, negli ultimi due anni, mentre la squadra sarebbe rimasta sprovvista.
Quest'ultima teoria è nata guardando foto e riprese delle operazioni. Un esempio è il video qui sotto: nei primi secondi, due vigili gettano acqua sul fumo che si alza da un capannone per i rifiuti. Quelle che hanno in mano sembrerebbero comuni borse da donna, ma il Los Angeles Fire Department è già intervenuto a smentire la diceria: si tratta di sacchi di tela fatti apposta per gestire incendi più circoscritti, per cui non varrebbe la pena stendere le manichette, collegarle agli idranti…