L’AI di Hinge può aiutarti a trovare la tua anima gemella
La piattaforma per incontri Hinge propone agli utenti lo strumento Prompt Feedback per migliorare i profili grazie all'AI.
L’app di incontri Hinge ha proposto ai suoi utenti una nuova funzione chiamata Prompt Feedback. Questa promette di aiutare gli iscritti durante la creazione del proprio profilo, aumentando le chance di avere successo e ottenere appuntamenti.
Lo strumento, che si affida all’Intelligenza Artificiale, secondo Hinge incrementa del 47% le probabilità di un profilo di fare colpo, rendendo la descrizione dello stesso meno anonima. Prompt Feedback è stato ottimizzato grazie alle intuizioni del team di scienziati, che hanno studiato i comportamenti degli utenti sulla piattaforma. Di fatto, l’AI non inventa nulla, ma suggerisce semplicemente delle piccole modifiche per rendere più attraente la scheda descrittiva esaminata.
La funzionalità si trova nel menu delle impostazioni e, dalla stessa posizione, gli utenti possono rivedere il feedback in privato.
Come funziona Prompt Feedback, lo strumento AI di Hinge per aumentare le chance di trovare un partner
A seconda del caso, Prompt Feedback offre tre livello di consigli. Nel primo caso, parla di “Great Answer” (in italiano Ottima Risposta) se la voce non necessita di cambiamenti, “Try a Small Change” (ovvero Prova un Piccolo Cambiamento) oppure “Go a Little Deeper” (Vai un po’ più a fondo) per modificare in modo sostanziale l’informazione indicata. Ovviamente l’utente resta poi sempre libero di accettare o meglio i consigli della piattaforma.
Sebbene questa funzione di Hinge risulti interessante, non si tratta di certo dell’unica applicazione dell’AI nel contesto delle app di dating. Tinder, per esempio, si affida alla stessa tecnologia per aiutare gli utenti a trovare una foto del profilo adatta.
Qualcosa di ancora più dettagliato viene invece offerto da Bumble, altra piattaforma dedicata agli incontri, con soluzioni basate sull’AI che stanno apparendo anche su Grindr. Anche nel contesto degli appuntamenti, dunque, l’AI sembra risultare uno strumento potenzialmente molto utile.