Jamie Foxx racconta l’ictus e i 20 giorni di coma

Parla Jamie Foxx

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Jamie Foxx, attore pluripremiato e icona di Hollywood, è noto per il suo carisma, il talento poliedrico e la capacità di far divertire milioni di persone. Tuttavia, nell’aprile del 2023, la sua vita è stata segnata da un evento drammatico che ha messo alla prova la sua resilienza: un’emorragia cerebrale che ha portato a un ictus e un coma di 20 giorni

Durante quei giorni il mondo dello spettacolo è rimasto con il fiato sospeso sebbene i dettagli sulla salute dell’attore furono mantenuti riservati dalla famiglia. In seguito, è stato lo stesso Foxx a rivelare cosa gli era accaduto, condividendo la sua esperienza nel documentario Netflix rilasciato a dicembre e nel suo libro Jamie Foxx: What Had Happened Was.

Tutto è iniziato con un forte mal di testa, che si è rapidamente trasformato in un’emergenza. Trasportato d’urgenza al Piedmont Hospital di Atlanta, Jamie Foxx è stato sottoposto a un intervento chirurgico salvavita. Dopo l’operazione, ha trascorso quasi tre settimane in coma, mentre si diffondevano voci secondo cui fosse rimasto paralizzato. I medici, tuttavia, non sono stati in grado di individuare la causa esatta dell’ictus.

Quando Foxx si è risvegliato dal coma, si è trovato di fronte a una realtà sconvolgente: non riusciva più a camminare e doveva imparare nuovamente a utilizzare le gambe. Durante una recente apparizione al The Graham Norton Show, l’attore ha raccontato il suo primo, incredulo pensiero al risveglio:

Ehi, cosa ci faccio su questa sedia a rotelle?

L’attore di Django ha condiviso come, inizialmente, non avesse alcun ricordo dell’accaduto:

Ho avuto un’emorragia cerebrale che ha portato a un ictus. Io! A me non succedono queste cose!

Nonostante i consigli di un amico di non alzarsi dalla sedia a rotelle, Jamie Foxx ha voluto provare, solo per scoprire, a proprie spese, di non essere ancora pronto. Ha scherzato sulla sua esperienza, raccontando di aver chiesto sarcasticamente:

Dov’è Ashton Kutcher? Mi stanno facendo uno scherzo?

Jamie Foxx ha spiegato che l’umorismo è stato fondamentale per il suo recupero. Anche durante la riabilitazione specialistica a Chicago, ha continuato a usare la comicità come strumento per affrontare le difficoltà:

L’unico modo in cui sono riuscito a guarire è stato, in un certo senso, essere divertente. Se fossi rimasto divertente, sarei rimasto vivo.

Il comico ha anche intrattenuto il personale medico interpretando vari personaggi, compreso Denzel Washington, per tre giorni consecutivi. La risata, ha dichiarato, è stata la sua salvezza.

Oggi, Jamie Foxx riflette con gratitudine e saggezza su quanto accaduto:

Non si sogna mai una tragedia, si sogna solo il meglio: case, auto, tutto il resto. Ma quando accade qualcosa di brutto, hai bisogno di persone che tengano davvero a te per aiutarti a superare la situazione.

Dopo aver affrontato una sfida che avrebbe potuto distruggerlo, Foxx è tornato più forte e determinato a vivere appieno la sua vita. Con il suo spirito unico, ha trasformato una tragedia personale in un potente messaggio di speranza e resilienza.

Incredibile!

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