Inquinamento acustico, a rischio gli obiettivi: l'UE non fa abbastanza

Secondo la Corte dei conti europea le città europee non raggiungeranno gli obiettivi riguardanti l’inquinamento atmosferico e acustico prefissati per i prossimi anni.

Jan 16, 2025 - 16:45
Inquinamento acustico, a rischio gli obiettivi: l'UE non fa abbastanza

Secondo la Corte dei conti europea, le città europee non raggiungeranno gli obiettivi riguardanti l’inquinamento atmosferico e acustico prefissati per i prossimi anni. Ha inoltre avvertito che entrambe le problematiche avranno ripercussioni negative sulla salute delle persone.

Per quanto riguarda la qualità dell’aria, sono già presenti normative che regolano le concentrazioni di inquinanti atmosferici, così da ridurli gradualmente entro il 2050. Tuttavia, non si può dire lo stesso dell’inquinamento acustico. Ad oggi, non sono ancora stati stabiliti obiettivi di riduzione del rumore a livello dell’UE, come afferma Klaus-Heiner Lehne, membro della ECA (Corte dei conti europea) ed ex presidente, presentando una relazione speciale sull’inquinamento urbano.

INQUINAMENTO ACUSTICO

L’Agenzia europea dell’ambiente dichiara che oltre un quinto dei cittadini dell'Unione Europea è esposto a un rumore a lungo termine dannoso proveniente dal trasporto ferroviario, aereo e stradale. L’esposizione continua a questi rumori può causare stress, disturbi del sonno e problemi cardiovascolari.


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