In arrivo diverse novità per portare più ordine su Google Task?
Google Task, arriva la data di completamento e non solo: ecco cosa hanno scoperto alcuni esperti esaminando l'app.
Nonostante Task non sia di certo una delle app considerate più importanti dagli utenti nell’ecosistema di Google, il colosso di Mountain View di recente sta lavorando molto per migliorarla.
Se l’integrazione con Google Calendar non fosse abbastanza, ora sembra che l’azienda abbia intenzione di effettuare un restyling grafico, con diverse potenziali migliorie in cantiere.
Attraverso un’operazione nota come APK teardown, gli esperti di Android Authority hanno potuto esaminare le stringhe di codice presente nella versione v2025.01.06.712346148.0-release dell’app, potendo intuire le future modifiche a cui sarà sottoposto Google Task.
Il primo aggiornamento dovrebbe riguardare la data di completamento delle singole note. Se finora queste venivano mostrate semplicemente in ordine, l’app sembra che a breve potrebbe mostrare anche la data in cui sono state contrassegnate come completate.
Attraverso APK teardown rivelate alcune potenziali aggiornamenti futuri per Google Task
Android Authority ha notato anche l’aggiunta di numeri accanto a ogni elenco: una funzione potenzialmente importante per avere sempre sott’occhio quante attività sono in sospeso, soprattutto per gli utenti che usano in modo massiccio questo strumento.
Altra funzione apparsa tra le stringhe di codice è quella che riguarda una nuova funzione, chiamata Reorder lists sheet (ovvero “Riordina elenchi“). La funzionalità può essere attivata con una pressione del dito sul nome dell’elenco e permette una gestione più ordinata dei contenuti.
Infine, va considerato anche come la voce Ordina per filtro potrebbe ottenere una nuova opzione chiamata Title (dunque “Titolo“), che si unisce a quelle già presenti. Affidandosi a questo parametro, l’utente dovrebbe ottenere un perfetto ordine alfabetico.
Come avviene sempre in questi casi, le funzioni sono attualmente in fase di test da parte di Google. Ciò significa che, anche se queste saranno confermate, non è dato sapere quando la compagnia le implementerà in via ufficiale su Google Task.