Il report di Coinbase sulle speranze e frustrazioni economiche nel mondo: le crypto possono cambiare le cose!
Il famoso crypto exchange Coinbase ha appena pubblicato il suo report sullo stato delle frustrazioni economiche nel mondo.
Il famoso crypto exchange Coinbase ha appena pubblicato il suo report sullo stato dell’industria che esamina le speranze e le frustrazioni economiche nel mondo.
Lo studio, in collaborazione con la società di ricerca Ipsos, vede eseguire un sondaggio a 4.900 adulti situati in Argentina, Kenya, Filippine e Svizzera durante il Q4 2024.
I risultati portano a sentimenti più o meno contrastanti tra i residenti dei vari Paesi ma in ogni caso il minimo comune denominatore è l’insoddisfazione verso gli attuali sistemi finanziari.
Blockchain e crypto potrebbero avere un ruolo cruciale nel cambiare il modo con cui le persone pensano al proprio futuro economico?
Lo scopriamo insieme in questo articolo.
Coinbase analizza l’insoddisfazione economica delle persone negli attuali sistemi finanziari: Argentina, Kenya, FIlippine e Svizzera
Il report dell’exchange crypto Coinbase rivela un filo conduttore comune nel modo in cui i residenti di Argentina, Kenya, Filippine e Svizzera pensano ai loro rispettivi sistemi finanziari.
In ogni caso la maggior parte delle persone intervistate ha affermato che alla propria economia servirebbe un cambiamento o una completa revisione.
Meno della metà degli adulti nei paesi esaminati pensano che la loro generazione starà meglio di quella dei loro genitori, se le cose continueranno nell’attuale direzione.
In particolare gli argentini e i Keniani sono molto più propensi a considerare i prezzi della propria nazione costosi piuttosto che convenienti.
In Kenya si percepisce anche un forte senso di instabilità economica e di inaffidabilità delle istituzioni che dovrebbero offrire supporto.
Nelle Filippine gli abitanti notano una certa lentezza burocratica che rende tutto il motore economico nettamente meno efficiente di quanto dovrebbe essere.
Gli svizzeri credono invece che il proprio territorio sia ben organizzato, ma pecca di eccessiva tradizionalità con una bassa tendenza all’innovazione.
L’insoddisfazione è un sentimento comune in tutti e quattro i Paesi analizzati nello studio di Coinbase e della società di ricerca crypto Ipsos.
La maggior parte degli adulti intervistati ritiene che il sistema finanziario debba essere rinnovato, vista la presenza di alcune lacune.
Le preoccupazioni economiche più grandi per Il Kenya e le Filippine risiedono sull’eccessiva centralizzazione delle grandi aziende, sull’instabilità della propria moneta fiat e sulla presenza di eccessive tasse e dazi.
Per l’Argentina la presenza di forte inflazione crea anche qui un senso di frustrazione verso il Pesos argentino, a cui si somma una certa difficoltà nel generare ricchezza e una mancanza di fiducia verso banche e istituzione.
In Svizzera, dove la situazione finanziaria tendenzialmente è più agiata, le persone lamentano una troppa centralizzazione condita da alte fees, mentre non parla meno di instabilità e fiducia.
Secondo Coinbase oltre 7 adulti su 10 credono che le crypto e la blockchain dovrebbero essere implementate nei sistemi finanziari odierni
Secondo quanto rilevato da Coinbase, oltre 7 su 10 delle persone intervistate sostengono che le crypto e la blockchain potrebbero offrire un grande contributo ai propri Paesi.
Nella stragrande maggioranza dei casi, soprattutto in Argentina, Kenya e Filippine, vi è la tendenza a pensare che le nuove tecnologie dovrebbero essere utilizzate per aggiornare e migliorare l’attuale sistema finanziario.
In Svizzera, nonostante la presenza del hub Bitcoin di Lugano, questo sentimento è meno marcato. Anche qui ad ogni modo la maggior parte delle persone è concorde nel considerare le crypto un fattore positivamente rilevante per la loro vita finanziaria.
Molto interessante osservare come nei Paesi analizzati da Coinbase, i possessori di crypto vedono la tecnologia blockchain come un vettore di libertà economica.
Tra il 67% e il 94% degli intervistati sostiene che le crypto potrebbero migliorare almeno una delle frustrazione elencate precedentemente in ambito finanziario.
Tra il 71% e il 97% degli stessi crede invece che le crypto possono avere un impatto determinante sulla loro libertà in termini di denaro.
Nei cantoni svizzeri queste idee non sono così forti come in Kenya, vista la presenza di un tessuto economico molto più ricco e favorevole ai cittadini.
Il ruolo fondamentale delle crypto nel migliorare l’outlook economico di ogni Paese
Chi più chi meno, quasi tutti tra gli adulti interrogati da Coinbase, crede che le crypto potrebbero avere un impatto positivo nella loro vita finanziaria.
In alcuni casi la blockchain e la tecnologia crittografica possono addirittura migliorare il livello di libertà economica, offrendo vantaggi rilevanti come la possibilità di scambiare denaro senza vincoli in tutto il mondo.
In Kenya ad esempio dove i servizi bancari di base non sono sempre garantiti dalle istituzioni, il 96% delle persone sostiene che le crypto offrono maggiore controllo sulle proprie finanze e promuovono l’innovazione.
Nelle Filippine c’è la stessa linea di pensiero, evidenziando il modo in cui le crypto potrebbero portare ad una crescita economica e generare più opportunità.
Anche in Argentina si seguono queste dinamiche, seppur in maniera leggermente meno marcata.
In Svizzera invece vi è circa un terzo della popolazione che è in disaccordo con queste tematiche, mostrando comunque una certa predisposizione alla nuove tecnologie.
In conclusione le crypto sembrano poter rendere gli attuali sistemi finanziari decisamente più veloci, onesti, semplici da accedere ed economici.
La maggior parte degli abitanti di Argentina, Kenya, FIlippine e Svizzera sono d’accordo su questi potenziali benefici degli asset digitali.
Complessivamente il Kenya è il Paese dove c’è la percezione che le crypto potrebbero davvero migliorare le cose.
A seguire Argentina e Filippine sono più o meno allo stesso livello nel pensare ai miglioramenti che potrebbero essere apportati grazie a Bitcoin e alla blockchain.
Infine la Svizzera la posiziona all’ultimo posto, rimanendo comunque generalmente positiva nel considerare il ruolo delle crypto nel proprio sistema finanziario.
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