GTA 6 cambierà per sempre (e in peggio) il prezzo dei videogiochi?

Grand Theft Auto 6 di Rockstar Games è al centro dell'attenzione dell'industria videoludica, con molti che lo considerano uno dei principali motori di crescita per il 2025 (sempre che non venga posticipato, beninteso). Il titolo, che segna il ritorno di uno dei franchise più celebri di sempre, potrebbe ridefinire il panorama dei videogiochi, sia in termini di vendite che di impatto culturale. O, quantomeno, questo è quello che si aspettano gli insider del settore.

Durante una recente presentazione sullo "Stato dell'industria videoludica nel 2025" tenuta dal CEO di Epyllion, Matthew Ball, Grand Theft Auto 6 è stato evidenziato come uno dei fattori chiave per rilanciare il settore. Insieme a Nintendo Switch 2, al ritorno delle console portatili e all'espansione nei mercati non tradizionali, il nuovo capitolo di Rockstar potrebbe contribuire a rompere il ciclo stagnante che ha caratterizzato l'industria negli ultimi anni.

Tuttavia, il lancio del gioco potrebbe introdurre anche nuove sfide per il settore. Tanto per iniziare, uscirà solo su console e questo potrebbe erodere il tempo speso dai giocatori su altre piattaforme (tra cui le sopracitate console portatili). Si teme, poi, che il titolo di Rockstar possa monopolizzare l'attenzione, cannibalizzando il tempo e i soldi spesi dai giocatori a svantaggio degli altri publisher.

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