Evan Rachel Wood racconta la violenza subita da Manson

Il racconto di Evan Rachel Wood

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La relazione tra Marilyn Manson, il controverso musicista noto per il suo stile provocatorio e trasgressivo, ed Evan Rachel Wood, attrice acclamata di prodotti come Westworld, è stata al centro di accese polemiche e accuse nel corso degli anni. Nel 2020, la Wood ha accusato pubblicamente Manson di abusi fisici e psicologici durante la loro relazione, dando il via a una serie di accuse che hanno travolto la carriera del musicista.

Manson, il cui vero nome è Brian Warner, ha negato con forza le affermazioni, arrivando a intentare una causa per diffamazione contro Wood nel 2022. Tuttavia, nel novembre 2023, ha deciso di ritirare la causa, chiudendo temporaneamente un capitolo della loro controversa vicenda.

Recentemente la vicenda è tornata sotto gli occhi di tutti grazie a Marilyn Manson: Unmasked, un documentario recentemente lanciato su Channel 4, che esplora la vita del cantante dalla sua ascesa fulminea come “Antichrist Superstar” alle accuse di abusi che hanno segnato un punto di svolta nella sua carriera. Tra le molteplici accuse avanzate contro di lui, una delle più gravi riguarda il video musicale di Heart-Shaped Glasses, in cui Evan Rachel Wood sostiene di aver vissuto un episodio traumatico durante le riprese.

Secondo quanto dichiarato nel documentario, il video, che si ispira al manifesto cinematografico del film Lolita di Stanley Kubrick, prevedeva una scena di sesso simulata tra lei e Manson. Tuttavia, l’attrice ha raccontato che la situazione sarebbe degenerata. Wood afferma infatti che le era stato detto che le telecamere e l’illuminazione sarebbero state posizionate in modo da rendere difficoltoso osservare cosa accadeva realmente sul set. Una volta iniziato il ciak, sostiene che Manson avrebbe iniziato a strapparle i vestiti di dosso.

Da lì, non si è più fermato. Hanno urlato stop. La cosa successiva che ricordo è che l’intera troupe è salita sul set. E io ero seduta sul letto, nuda e piangevo – ha dichiarato Evan Rachel Wood. Mi sono sentita così fottutamente violata, ma non l’ho chiamato stupro per molti, molti anni.

Howard King, avvocato di Marilyn Manson, ha negato fermamente le accuse avanzate da Wood nel documentario.

È palesemente falso che Brian abbia violentato Evan Rachel Wood durante le riprese di un video musicale. Questo è stato girato in uno studio, c’erano più di dieci persone a meno di un metro dal letto. Brian aveva i vestiti addosso, anche se suppongo che questo non impedisca il fatto. Nessuna di quelle persone si è fatta avanti per dire di aver assistito a questo atto. È completamente inventato e non c’è un testimone che lo supporti – ha dichiarato King.

Nel 2020, Wood ha affermato pubblicamente che Manson l’aveva abusata fisicamente e sessualmente durante la loro relazione. Le accuse hanno avuto un impatto devastante sulla carriera del musicista, spingendolo a intentare una causa per diffamazione nel 2022. Tuttavia, nel novembre 2023, il musicista ha ritirato la causa. Il suo avvocato ha dichiarato:

Dopo quattro anni di battaglia in cui è stato in grado di dire la verità, Brian è lieto di respingere le sue rivendicazioni ancora in sospeso e di presentare ricorso per chiudere la porta a questo capitolo della sua vita.

Che ne pensate di queste parole di Evan Rachel Wood?

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