eToro punta a Wall Street: IPO negli USA per una valutazione di 5 miliardi di dollari
La piattaforma crypto-friendly presenta domanda di quotazione presso la SEC per espandere la propria presenza globale
La piattaforma di trading eToro, tra le prime a offrire Bitcoin in Europa, ha presentato documenti alla SEC per un’IPO negli Stati Uniti (USA). L’obiettivo: una valutazione di 5 miliardi di dollari e una maggiore espansione globale.
Vediamo in questo articolo tutti i dettagli.
Un passo storico per eToro: ambizioni di crescita nel mercato USA e oltre tramite l’IPO
eToro, una delle piattaforme di trading più popolari nel settore crypto, ha ufficialmente avviato i preparativi per una quotazione pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti (USA).
La mossa segna un passo significativo nella strategia di espansione globale dell’azienda e apre nuove opportunità per raggiungere una base di investitori più ampia.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, eToro ha presentato documenti riservati alla Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense nel gennaio 2025.
Fonti vicine alla questione suggeriscono che l’IPO potrebbe avvenire già nel secondo trimestre del 2025, con una valutazione stimata superiore ai 5 miliardi di dollari.
Fondata nel 2007, eToro si è affermata come una piattaforma leader nel settore degli investimenti sociali e multi-asset.
La decisione di quotarsi a New York riflette l’intenzione dell’azienda di capitalizzare il mercato finanziario statunitense, rinomato per la sua liquidità e capacità di attrarre investitori internazionali.
Nonostante il Regno Unito rimanga il principale mercato di eToro, il fondatore e CEO Yoni Assia ha sottolineato l’importanza del mercato statunitense per il futuro dell’azienda.
Assia, evidenziando i vantaggi di una quotazione a Wall Street, ha infatti dichiarato:
“Il mercato statunitense offre una profonda liquidità e una consapevolezza significativa per gli asset negoziati.”
L’IPO negli Stati Uniti non solo permetterà a eToro di raccogliere capitali per ulteriori investimenti, ma consentirà anche di accedere a una base di investitori molto più diversificata rispetto a quella disponibile in Europa o nel Regno Unito.
Un percorso di crescita e innovazione
Negli ultimi anni, eToro ha consolidato la sua posizione come piattaforma crypto-friendly. Nel 2023, l’azienda ha raccolto 250 milioni di dollari in un round di finanziamento che ha portato la sua valutazione a 3,5 miliardi di dollari.
Con l’IPO imminente, eToro punta ora a superare i 5 miliardi di dollari, segnando una crescita significativa rispetto alle valutazioni precedenti.
Tra le banche coinvolte nel processo di quotazione figurano nomi di rilievo come Goldman Sachs, Jefferies e UBS, che stanno collaborando con eToro per ottimizzare la strategia di IPO.
eToro è stata anche una delle prime piattaforme regolamentate in Europa a introdurre il trading di Bitcoin, offrendo i suoi servizi già nel 2013.
Questo l’ha resa una pioniera nell’adozione delle criptovalute, posizionandosi come leader nel settore degli investimenti digitali.
L’azienda ha successivamente ampliato il suo portafoglio crypto, supportando una varietà di token tra cui Ether (ETH), Litecoin (LTC), Bitcoin Cash (BCH) e XRP (XRP).
Tuttavia, il percorso non è stato privo di sfide. Nel settembre 2024, eToro ha interrotto il trading di molte criptovalute negli Stati Uniti a seguito di un accordo con la SEC per presunte violazioni delle normative federali sui titoli.
Nonostante questi ostacoli, eToro continua a distinguersi come una piattaforma innovativa che integra asset tradizionali e digitali, offrendo agli utenti un’esperienza di trading diversificata e accessibile.
Le ambizioni di eToro
Con l’IPO all’orizzonte, eToro mira a rafforzare la sua posizione non solo come piattaforma di trading, ma anche come attore chiave nell’ecosistema finanziario globale.
La scelta di quotarsi a New York evidenzia l’intenzione dell’azienda di attrarre investitori istituzionali e retail. Sfruttando dunque il prestigio e la visibilità offerti dal mercato statunitense.
Questa mossa potrebbe anche accelerare l’adozione delle criptovalute e degli asset digitali negli Stati Uniti. Contribuendo così a normalizzare il loro utilizzo tra un pubblico più ampio.
In altre parole, l’annuncio dell’IPO di eToro rappresenta una svolta significativa per il settore degli investimenti digitali.