Cambricon e la nuova era dei chip AI: sfida tra USA e Cina
Primo profitto per Cambricon: un passo avanti nella corsa AI
Il primo profitto trimestrale di Cambricon segna una svolta nella competizione tecnologica tra USA e Cina per i chip AI. L’azienda cinese ha infatti rafforzato la sua posizione nel mercato AI, alimentando le ambizioni di autosufficienza tecnologica del Paese.
Vediamo in questo articolo tutti i dettagli.
La Cina accelera verso l’autonomia tecnologica nel settore dei chip AI contro gli USA
La competizione tra Stati Uniti e Cina per il predominio tecnologico sta raggiungendo nuove vette, specialmente nel settore dei chip AI, uno dei campi più strategici dell’innovazione globale.
In questo contesto, la cinese Cambricon Technologies ha ottenuto un risultato storico: il suo primo profitto trimestrale.
Questo traguardo non solo rappresenta un passo avanti per l’azienda, ma simboleggia anche il progresso della Cina nel perseguire l’autonomia tecnologica di fronte alle restrizioni imposte dagli Stati Uniti.
Fondata nel 2016, Cambricon Technologies è diventata rapidamente una delle aziende leader nella progettazione di chip per intelligenza artificiale in Cina.
Nel quarto trimestre del 2024, l’azienda ha registrato un utile netto compreso tra 240 milioni e 328 milioni di yuan, dopo aver subito perdite per 724 milioni di yuan nei primi nove mesi dell’anno.
Questo risultato non solo è notevole in termini finanziari, ma dimostra anche la capacità di Cambricon di adattarsi e prosperare in un ambiente ostile.
La corsa ai chip AI tra Stati Uniti e Cina è stata intensificata dalle restrizioni sulle esportazioni tecnologiche imposte da Washington.
Tali misure mirano a limitare l’accesso della Cina a processori avanzati, come quelli prodotti da Nvidia, leader globale nel settore.
Tuttavia, Cambricon ha risposto con innovazioni proprie, tra cui il processore Cambricon-1A, che ha riscosso successo sul mercato interno, trovando applicazione nei dispositivi di aziende come Huawei.
Crescita esponenziale sul mercato
Il successo di Cambricon non è passato inosservato agli investitori.
Le sue azioni, quotate sullo Star Market della Borsa di Shanghai, hanno registrato un aumento impressionante di oltre il 470% nel 2024, passando da 120,80 yuan a 695,96 yuan.
Questo aumento riflette la fiducia del mercato nel potenziale a lungo termine dell’azienda e nel più ampio settore dei semiconduttori in Cina.
Si prevede che il mercato cinese dei chip AI raggiunga un valore di 178 miliardi di yuan entro il 2025, secondo le analisi di Changjiang Securities.
Questa crescita è alimentata dalla spinta di Pechino verso l’autosufficienza tecnologica, una priorità strategica per il governo, e dagli investimenti significativi delle aziende tecnologiche cinesi.
ByteDance, ad esempio, ha stanziato 4,5 miliardi di yuan per costruire un nuovo centro di calcolo nella provincia dello Shanxi. Evidenziando così il crescente impegno delle imprese nell’espansione delle infrastrutture di intelligenza artificiale.
Ad ogni modo, nonostante i progressi, Cambricon affronta ancora sfide significative. La sua valutazione di mercato, attualmente pari a 41 miliardi di dollari, è una frazione rispetto ai 3 trilioni di dollari di Nvidia.
Colmare il divario tecnologico con i giganti internazionali rimane un obiettivo prioritario, ma richiede investimenti significativi in ricerca e sviluppo.
La competizione è ulteriormente complicata dalle nuove normative statunitensi, annunciate nel gennaio 2025. Le quali restringono ulteriormente l’accesso della Cina alla tecnologia avanzata.
Queste restrizioni mettono sotto pressione le aziende cinesi, costringendole a trovare soluzioni nazionali per affrontare le crescenti esigenze del mercato.
Un futuro promettente per il settore AI cinese
Nonostante le difficoltà, il futuro appare promettente per Cambricon e per il settore dei semiconduttori AI in Cina.
Le politiche governative favorevoli, combinate con una domanda interna in rapida crescita, offrono un ambiente favorevole per l’espansione.
L’inclusione di Cambricon nell’indice SSE 50 della Borsa di Shanghai, che raccoglie le aziende più preziose del mercato cinese, sottolinea la sua importanza strategica.
Inoltre, la crescente specializzazione di Cambricon nei chip AI a 7 nanometri rappresenta un vantaggio competitivo, soprattutto in un momento in cui la Cina è impegnata a sviluppare capacità tecnologiche avanzate a livello nazionale.
Infine, la collaborazione con giganti tecnologici come Huawei rafforza ulteriormente la posizione dell’azienda nel mercato interno.