Bitcoin: il 52% degli americani ha venduto azioni o oro per acquistare BTC

Il sondaggio di ChainPlay rivela alcune tendenze crypto per il 2025.

Jan 17, 2025 - 10:58
Bitcoin: il 52% degli americani ha venduto azioni o oro per acquistare BTC
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Il sondaggio di ChainPlay con Storible ha rivelato che il 52% degli americani ha venduto asset tradizionali, come azioni o oro, per acquistare Bitcoin (BTC). 

Bitcoin scelto dal 52% degli americani rispetto all’oro o azioni, il sondaggio di ChainPlay

Il nuovo sondaggio di ChainPlay insieme a Storible su 1.428 americani,  ha rivelato alcune tra le tendenze del settore delle criptovalute per il 2025. 

Un primo dato eclatante riguarda proprio il comportamento degli investitori. Il 52% degli americani intervistati ha affermato di aver venduto asset tradizionali, come azioni o oro, per acquistare Bitcoin (BTC). 

Anche il numero degli holder di Bitcoin attuali è risultato essere significativo. Il sondaggio ha rivelato che il 68% degli americani possiede criptovalute, segnando una tappa significativa nell’adozione delle valute digitali. 

Dietro a tali scelte di investimento in BTC, sembra esserci, per il 38% degli americani, l’elezione del Presidente USA Donald Trump.

Non a caso, è risultato inoltre che l’84% sono acquirenti crypto per la loro prima volta, dimostrando che la politica sta davvero attirando una nuova ondata di investitori di criptovalute. 

In termini di fiducia, poi, il 64% degli holder crypto americani avrebbe consigliato l’acquisto di criptovalute anche ai propri familiari. 

Bitcoin sopra oro e azioni: le crypto sempre più considerate nelle strategie finanziarie

Continuando con i dati del sondaggio, è emerso che il 20% degli americani destina più del 30% dei propri fondi di investimento totali alle crypto. 

Questo comportamento indica che gli investitori stanno sempre più considerando Bitcoin e le crypto come una parte sostanziale nelle loro strategie finanziarie. 

Non solo, anche le memecoin sembrano acquisire sempre più importanza, col 51% degli investitori che destina più del 30% dei propri crypto wallet in questa categoria di asset. Qui, la predisposizione al rischio è più alta, essendo le memecoin più volatili, indicando anche un comportamento di speculazione degli investitori. 

Altri dati importanti sono poi la tipologia di investitori crypto in base alla loro generazione di appartenenza. 

Il sondaggio ha rivelato che la Gen Z è in testa alla classifica, con investitori di criptovalute che iniziano ad acquistarle a un‘età media di 22 anni. A seguire ci sono poi i Millennials che entrano nel mercato crypto mediamente a 29 anni e i Baby Boomers tendono a iniziare a investire all’età di 50 anni. 

Guardando al 2025, poi, le risposte degli investitori americani intervistati hanno rivelato un certo ottimismo verso il mercato crypto. 

Il 60% ha affermato di voler raddoppiare le proprie partecipazioni crypto entro il 2025, mentre il 77% vuole solo acquistarne altre. 

Le dichiarazioni del famoso imprenditore Mark Cuban 

Di recente, anche il celebre imprenditore americano Mark Cuban ha rilasciato delle sue dichiarazioni in merito alle crypto. 

Nello specifico, Cuban ha detto che oggi preferirebbe possedere Bitcoin (BTC) piuttosto che oro, come bene di rifugio. In pratica, se dovesse succedere qualcosa di brutto all’economia, per Cuban il BTC avrebbe più valore dell’oro. 

Cuban ha sottolineato che con “oro” non s’intende la domanda e offerta di gioielli, ma proprio come quel bene di rifugio nel caso in cui l’economia vada in crisi o accada qualcosa di brutto. In questo senso, Bitcoin sembra essere sempre più considerato come una riserva di valore.