Binance di fronte a una class action: respinta la petizione dalla Corte Suprema degli Stati Uniti

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto una petizione presentata da Binance

Jan 14, 2025 - 13:37
Binance di fronte a una class action: respinta la petizione dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
Binance class action

La piattaforma di scambio di criptovalute Binance e il suo fondatore, Changpeng “CZ” Zhao, sono al centro di una class action che potrebbe avere importanti ripercussioni per l’intero settore delle criptovalute. 

La Corte Suprema degli Stati Uniti, il 13 gennaio 2025, ha respinto una petizione presentata da Binance per rivedere una sentenza di un tribunale inferiore, aprendo così la strada a un’azione legale collettiva (class action) intentata da un gruppo di investitori.

Il cuore della class action a Binance: titoli non registrati e leggi statunitensi

La causa è stata originariamente avviata nell’aprile 2020 da Chase Williams, che rappresenta un gruppo di investitori. Gli attori sostengono che Binance abbia venduto illegalmente titoli non registrati attraverso la sua piattaforma. 

Secondo le accuse, gli utenti americani hanno subito perdite significative a causa di transazioni effettuate su Binance, che, pur non avendo sede negli Stati Uniti, utilizza server localizzati nel Paese e consente transazioni in dollari americani.

A marzo 2023, un tribunale di grado inferiore aveva stabilito che la causa potesse procedere, poiché le transazioni sui token erano finalizzate negli Stati Uniti. 

Binance ha fatto ricorso contro questa decisione, sostenendo che la piattaforma opera in un ecosistema globale interconnesso, dove le leggi sui titoli di un singolo Paese non dovrebbero avere giurisdizione sulle attività di un exchange senza una sede fisica nel territorio. 

Tuttavia, la Corte Suprema ha deciso di non esaminare il caso, confermando implicitamente la validità della sentenza inferiore.

Le accuse contro Binance e CZ

Gli intrecci legali per Binance e CZ si sono moltiplicati negli ultimi anni. Tra le accuse mosse al colosso delle criptovalute figurano:

  • Vendita di titoli non registrati: la Securities and Exchange Commission (SEC) ha denunciato Binance nel 2023 per aver offerto illegalmente titoli agli investitori americani senza le dovute registrazioni.
  • Riciclaggio di denaro: nel novembre 2023, Binance ha raggiunto un accordo record di 4,3 miliardi di dollari con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, ammettendo violazioni delle leggi sul riciclaggio di denaro e sul finanziamento del terrorismo.
  • Cause internazionali: Binance è stata oggetto di azioni legali in Canada e coinvolta in controversie con altre aziende crypto, tra cui una citazione della massa fallimentare di FTX per un presunto accordo fraudolento da 1,8 miliardi di dollari.

Nel contesto di queste accuse, il fondatore CZ ha affrontato anche accuse personali. Nel 2024, si è dichiarato colpevole di riciclaggio di denaro e mancata implementazione di controlli antiriciclaggio, scontando una pena di quattro mesi di carcere.

Cosa può portare al mercato crypto?

La decisione della Corte Suprema di non intervenire rappresenta una significativa battuta d’arresto per Binance.

L’azione collettiva potrà ora procedere, mettendo ulteriormente sotto pressione una piattaforma già sotto scrutinio globale. Questo caso potrebbe costituire un precedente importante, definendo i confini della giurisdizione delle leggi statunitensi sulle criptovalute in un mercato globale e decentralizzato.

L’azione legale contro Binance solleva inoltre interrogativi cruciali sulla regolamentazione del settore crypto. Da un lato, queste cause mettono in evidenza la necessità di maggiore trasparenza e responsabilità da parte degli exchange. 

Dall’altro, il crescente coinvolgimento delle autorità statunitensi dimostra un approccio sempre più severo verso un’industria che cerca di bilanciare innovazione e conformità normativa.

Il futuro di Binance, il maggiore exchange di criptovalute al mondo, è ora strettamente legato all’esito delle controversie legali in corso. 

La class action potrebbe non solo influire sulla stabilità finanziaria dell’exchange, ma anche modificare il panorama normativo per l’intero settore crypto. In un momento di crescente pressione legale e regolamentare, Binance e CZ affrontano una delle sfide più critiche della loro storia.