ASUS evolve lo standard BTF: GPU con connettore standard e fino a 1.000 W
Grazie a un connettore removibile le schede video diventano più standard, a tutto vantaggio della compatibilità.
In occasione del CES 2025 di Las Vegas, ASUS ha presentato l’ultimo avanzamento dello standard per motherboard BTF (Back to The Future), in cui tutti i principali connettori sono sul retro per garantire delle build senza praticamente nessun cavo a vista. La grande novità è che ora è possibile collegare schede video in grado di assorbire fino a 1.000 W di potenza, nientemeno.
La precedente iterazione dello standard, che è ancora in fase sperimentale, già permetteva di collegare anche la scheda più potente sul mercato, la NVIDIA GeForce RTX 4090, e addirittura overclockarla - sostanzialmente supportava lo stesso limite di 600 W tipico del sistema 12VHPWR. Tutto si faceva tramite un connettore apposito, e fisso, nelle vicinanze dello slot PCIe dedicato alla scheda video. Naturalmente la scheda doveva essere un modello progettato appositamente, con il connettore di alimentazione ausiliaria dallo stesso lato dello slot PCIe.
Il nuovo concept sfrutta invece un connettore removibile, una sorta di “ponte” tra la scheda video e la scheda madre. ASUS lo chiama GC-HPWR, perché dal lato della scheda video si interfaccia esattamente come un cavo 12VHPWR. In questo modo ASUS riduce gli standard proprietari e garantisce maggior flessibilità alla scheda grafica, che non è più costretta a essere montata solo su una motherboard BTF.