Apple, un inizio anno difficile: vendite di iPhone in calo e analisti pessimisti
Sono arrivate anche le declassificazioni di due importanti società di analisi
Apple sta vivendo un inizio d’anno decisamente complicato. Oggi, le azioni della società hanno subito un ulteriore ribasso del 3,2%, portando le perdite complessive di gennaio all’11%. Questo potrebbe trasformarsi nella peggior performance mensile dal dicembre 2022, con il titolo in calo del 14% rispetto al picco raggiunto a dicembre.
A complicare il quadro sono arrivate le declassificazioni di due importanti società di analisi: Loop Capital ha abbassato il rating di Apple da “buy” a “hold”, mentre Jefferies ha addirittura attribuito un giudizio di “underperform”, un downgrade raro per una delle aziende più solide al mondo. Solo l’8,5% degli analisti monitorati da Bloomberg adotta una visione ribassista sul titolo, mentre il 63% continua a raccomandare l’acquisto. Tuttavia, il consenso complessivo è sceso ai livelli più bassi da maggio 2024.
Edison Lee, analista di Jefferies, ha evidenziato un calo significativo delle vendite di iPhone, con la Cina che si conferma un mercato particolarmente problematico. Secondo ricerche indipendenti, nel quarto trimestre del 2024 le vendite di iPhone in Cina sono diminuite del 18,2%, mentre a livello globale la contrazione è stata del 5%. La crescente concorrenza nel mercato cinese sta mettendo a dura prova l’azienda di Cupertino, storicamente considerata un punto di riferimento per innovazione e prestazioni.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
What's Your Reaction?
