Apple sostiene di non sapere quanto guadagna esattamente dall'App Store

Apple si trova nuovamente sotto i riflettori, questa volta in un tribunale del Regno Unito, dove il nuovo CFO Kevan Parekh ha dovuto difendere l'azienda contro una class action. Al centro del dibattito, le accuse secondo cui Apple avrebbe abusato della sua posizione dominante sull'App Store per imporre commissioni elevate ai consumatori e agli sviluppatori.

Le due cause antitrust, una a nome degli sviluppatori e l'altra dei consumatori, sostengono che l'obbligo di utilizzare esclusivamente l'App Store per la vendita di app e contenuti abbia permesso ad Apple di imporre tariffe sproporzionate. Questo controllo monopolistico sarebbe rimasto intatto nel Regno Unito, a differenza di quanto avvenuto nell'UE e negli Stati Uniti, dove l'intervento del legislatore o del sistema giudiziario hanno già prodotto dei cambiamenti significativi.

Secondo analisi indipendenti, il margine di profitto dell'App Store si aggirerebbe tra il 75% e il 78%. Durante il processo Epic Games nel 2019, un esperto aveva calcolato un margine del 78%, mentre un altro testimone nel caso britannico ha stimato un valore superiore al 75%.

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